“Dentro all’amicizia vivono Grazia e Amore.”
“L’Amore, tra tutti gli strateghi, è il solo invincibile.”
“Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.”
“Come di fronte ad un mosaico: se ci teniamo a debita distanza ci dice cose ineffabili, ma se andiamo a mettere il naso su questa o quella scena, o peggio ancora sulle singole tessere di cui quello è composto, tutto l’incanto svanisce. Lo stesso accade con la vita. E con la Storia.”
“Quello che sta nel cuore del sobrio è sulla lingua dell'ubriaco.”
“Nel matrimonioamare è un bene più grande che essereamati; quando si ama si evitano molti errori, o meglio si evitano tutti quelli che rovinano o alterano le nozze.”
“Per essere onesto l'uomo ha bisogno di buoni amici o di acerrimi nemici, perché i primi con i loro consigli e i secondi con i loro insulti gli impediscono di fare del male.”
“Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.”
“La vera fonte e radice dell'onestà e della virtù risiede in una buona istruzione.”
“Dobbiamo ascoltare chi parla con animo pacato e ben disposto, come se fossimo stati invitati ad un banchetto sacro.”
“L’arroganza, la presunzione, il protagonismo, l’invidia: questi sono i difetti da cui occorre guardarsi.”
Oggi quello che conta non è l’ascolto, è l’“audience”, cioè il numero degli ascoltatori: più sale l’ascolto, più scende la cultura.
“Chi è stato invitato al banchetto delle parole, se il dibattito ha un tema specifico già stabilito, ascolti in silenzio chi parla, perché deviare il discorso su altri argomenti, interrompendolo con domande continue e imbarazzanti, non solo rende sgradito e sgarbato chi le fa, ma non reca a lui stesso alcun vantaggio e finisce col confondere chi parla e le cose che dice.”
“Passare dalla fanciullezza all’età adulta non significa liberarsi da ogni autorità, ma vuol dire solo assumerne un’altra, qual è appunto la ragione, che prende il posto di maestri o di assistenti stipendiati e da quel momento assurge a guida divina della nostra esistenza. Ed è solo seguendo la ragione che si può essere veramente liberi. Infatti soltanto a coloro che per mezzo di essa hanno imparato a conoscere ciò che bisogna volere è dato di vivere conformemente alla propria volontà, mentre chi si abbandona arbitrariamente ad atti e ad impulsi rozzi e irragionevoli è un individuo meschino e soggetto a molti e grandirimorsi.”
“Il presente si offre a noi solo per un secondo e poi elude i sensi.”