“Da sempre le novità sono guardate con sospetto da chi è al potere. ”
“Ognuno vale uno.”
“Nuovi valorieconomici come la reputazione e le idee stanno assumendo un’importanza superiore al denaro.”
“L’accumulo di denaro non va d’accordo con la democrazia. Chi concentra molto denaro può influenzare la società, piegare la politica e quindi la gestione della cosa pubblica ai suoi interessi.”
“Se uno è disoccupato, nella logica del sistema la colpa è sua, il sistema oggi tende a scaricare sulla personaresponsabilità che sono invece della società, della collettività.”
“Solo chi ha provato a cimentarsi nelle correnti e fra le onde può capire la determinazione che bisogna possedere per realizzare un’impresa del genere. Non è un’azione esclusivamente dimostrativa alla Mao Tse-tung, quattro bracciate sostenuto dai fedeli in un fiume. Anche se intorno avevi delle barche, eri solo a far andare le braccia e le gambe, e per una distanza che sembra infinita.”
“Il principio non è vendere una cosa, ma il servizio, la funzione.”
“Per diritto di nascita chiunque dovrà poter accedere in modo libero alla conoscenza. La Rete non è un nuovo messia tecnologico e neppure il giardino dell’Eden o una moderna Shangri-La. È un’opportunitàunica per creare un’intelligenza collettiva che possa affrontare i problemi globali che ci stanno distruggendo, ma anche gestire direttamente l’amministrazione delle realtà locali e nazionali. Ognuno vale uno, ma l’umanità interconnessa e responsabile ha un valore che tende all’infinito. La Rete crea comunità; di queste la più grande è il genere umano, che mai prima d’ora ha potuto relazionarsi, condividere, decidere del suo destino in tempo reale. Abbiamo la fortuna di poter partecipare a un cambiamento definitivo della nostra Storia di cui possiamo essere sia testimoni sia attori. La Rete ridefinisce il rapporto fra cittadino e Stato, il cittadino diventa Stato. La Rete non è neutra.”
“Il sapere è il mezzo che ti permette di misurare le cose, i fatti, le situazioni, la logica in una dimensione altra. È questa l’intelligenza.”
“Il modo di trasmettere il sapere può assumere forme diverse a seconda del tempo, ma è sempre stato condizionato da censure e pregiudizi nei confronti delle novità.”
“Uscire dal luogo comune di una forma di pensiero comporta davvero l’invenzione di un linguaggio, il che provoca a sua volta una rivoluzione. Ci sono linguaggi costruiti apposta per selezionare ed eliminare chi resta fuori dal gioco!”
“La legge non è uguale per tutti. Basta disporre di buoni avvocati, molti soldi, e non fai un’ora di galera. ”
“Il Pil deve misurare la felicità delle nazioni.”
“La tassazione va ripensata in funzione del risparmio energetico, colpendo i prodotti che rovinano la qualità della vita, a cominciare dai derivati del petrolio, gli imballaggi, tutto l’usa e getta. ”
“La Rete erode e distrugge ogni intermediazione senza valore aggiunto. L’informazionetradizionale «intermedia» i fatti, li filtra, decide i palinsesti, attribuisce i pesi alle notizie. Media e Potere sono da sempre legati tra loro. In ogni colpo di Stato che si rispetti, i mezzi di informazione sono posti subito sotto controllo. Una guerra dei media è in corso da tempo. Una divisione netta, un information divide. Una guerra che i vecchimedia e i poteri che li sostengono sono destinati a perdere. Lo spostamento dell’informazione sulla Rete è irreversibile: una goccia che scava la pietra, un travaso costante, come quello dei granelli di sabbia in una clessidra. Il concetto di «leader» per la Rete è una bestemmia. Esistono solo portavoce delle istanze dei cittadini, eletti per operare nei consigli con il sostegno di un network che li aiuta ad avanzare proposte, preparare documenti, verificare gli atti comunali. L’eletto è un collettore di migliaia di persone. Quando entra nell’aula comunale o in Parlamento è sia un terminale sia un esecutore del corpo elettorale.”