“Per diritto di nascita chiunque dovrà poter accedere in modo libero alla conoscenza. La Rete non è un nuovo messia tecnologico e neppure il giardino dell’Eden o una moderna Shangri-La. È un’opportunitàunica per creare un’intelligenza collettiva che possa affrontare i problemi globali che ci stanno distruggendo, ma anche gestire direttamente l’amministrazione delle realtà locali e nazionali. Ognuno vale uno, ma l’umanità interconnessa e responsabile ha un valore che tende all’infinito. La Rete crea comunità; di queste la più grande è il genere umano, che mai prima d’ora ha potuto relazionarsi, condividere, decidere del suo destino in tempo reale. Abbiamo la fortuna di poter partecipare a un cambiamento definitivo della nostra Storia di cui possiamo essere sia testimoni sia attori. La Rete ridefinisce il rapporto fra cittadino e Stato, il cittadino diventa Stato. La Rete non è neutra.”
“Molte cose devono ancora essere inventate. Molte cose devono ancora succedere. La gente non ha idea dell’impatto che avrà Internet, e per tanti versi siamo ancora all’inizio.”
“E quale modo migliore di condividere i miei pensieri se non spiattellandoli in rete??”
“Se google fosse stato un ragazzo non mi avrebbe trovata neanche se mi fossi travestita da grattacielo!”
“Noi non vi chiediamo di regalare iPhone, voi non chiedete a noi di regalare la nostra musica.”
“Ho sempre avuto un dubbio: 'Trading on line' significa commettere un adulterio in rete?”