“Dopo la guerra in Afghanistan, Anna [Wintour, editrice di Vogue], decidendo di salvare il mondo un bigodino alla volta, pensò che il modo migliore per aiutare le donne in questa terra martoriata fosse quello di avviare una piccola scuola di estetica a Kabul, dove le operatrici umanitarie potessero farsi aggiustare gli spinaci che avevano i testa. Vanity Fair, pubblicata dalla castiga-Bush Graydon Carter, salutò compiaciuta il suo grande sforzo umanitario.”