Contare è la cosa più aggressiva che si possa fare a un computer, è l’equivalente del guardare un essereumano con aria minacciosa ripetendo: “Sangue... sangue... sangue... sangue".
“I numeri non sono un assoluto, ma dipendono dal moto dell’osservatore nei ristoranti.”
“Il creatore dell'universolavora in modi misteriosi. Ma usa un sistema di calcolo in base decimale e gli piacciono i numeri arrotondati.”
“Sei è un numeroperfetto di per sé, e non perché Dio ha creato il mondo in sei giorni; piuttosto è vero il contrario. Dio ha creato il mondo in sei giorni perché questo numero è perfetto, e rimarrebbe perfetto anche se l'opera dei sei giorni non fosse esistita.”
“2^30(2^31-1) è il più grande numeroperfetto che sia mai stato scoperto, perché, dato che è una pura curiosità senza essereutile, è improbabile che qualsiasi persona cerchi di trovare un numero che lo superi.”
“La scienza dei numeri dovrebbe essere preferita nell'acquisizione rispetto a tutte le altre, a causa della sua necessità e dei grandi segreti e gli altri misteri che sono presenti nelle proprietà dei numeri. Tutte le scienze attingono da essa, ed essa non ha bisogno di nessuna di loro.”
“Dovremmo sempre tenere a mente che i numeri sono solo una semplificazione della realtà.”
Nella cristianità, il numero otto indicava la rinascita e la rigenerazione. L’ottagono serviva a rappresentare i sei giorni della creazione divina dei cieli e della terra, il settimo giorno di riposo e l’ottavo giorno in cui i cristiani “rinascono”.
“- Sto pensando a un numero dall'uno al tre, chi lo indovina diventa re del carro!- Uno!- No!- Tre!- No!- Mi arrendo, che numero era?- ... Due!”
“I numeriperfetti sono molto rari, proprio come gli uominiperfetti.”
“Sondaggi e statistiche forniscono numeri precisi e sicuri. Ma i numeri constatano, non insegnano. Fanno come quegli amici che stanno all’osteria col sedere coperto mentre fuori diluvia, e quando entri bagnato zuppo ti dicono: «Piove».”
“Se riferiti a persone, i numeri vanno scritti per me in lettere.”
“I numeri siamo noi e veniamo estratti ogni volta che uno si ricorda di noi e ci nomina.”
“I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Ma vi domandano: «Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Allora soltanto credono di conoscerlo.”