“Noi non possiamo definire il momentoesatto in cui si forma un'amicizia. Come nel riempire un vaso goccia a goccia, c'è infine una goccia che lo fa traboccare. Così in una serie di cortesie, c'è n'è una, alla fine, che fa traboccare il cuore.”
Usciti dalla chiesa, ci intrattenemmo per qualche tempo a discorrere sull’ingegnoso sofisma del vescovo di Berkeley nel dimostrare che la materia non esiste, e che ogni cosa nell’universo è puramente ideale. Osservai che per quanto si fosse convinti della falsità di tale dottrina, era tuttavia impossibile confutarla. Non dimenticherò mai la prontezza con cui Johnson rispose, battendo il piede con tutta la sua forza su una grossa pietra, fino a farla risuonare: “La confuto così”.
“Da parte mia penso che nessun tipo innocente di arguzia o facezia debba essere soppresso: e che una buona freddura può venire ammessa tra le piccole eccellenze di una conversazionevivace.”
“Nei gioiosi giorni della lune di miele, afflitto dalle tentazioni di Kate, io l'ho amata tardi, io l'ho amata presto, E l'ho chiamata dolce micina. Ma ora la mia micina è diventata un gatto, e si arrabbia come le altre mogli. Oh! Sulla mia anima, mia onesta compagna, Io temo che abbia nove vite.”