“Cosa aspetta lei? La felicità? Allora, della vita non ne capisce nulla.”
“Una donna sciocca o quasi, che vive in casa, contenta solo di avere un marito, senza ambizioni, stanca fin da quando si alza, è l’ideale per un uomo.”
“Quando una donna chiede a un uomo che cosa pensa, vuol dire che di quell'uomo le sta a cuore anche il meglio, cioè i sentimenti e magari anche le idee.”
“A quale fenomeno psichico si può attribuire la tendenza di molte persone, soprattutto giovani e ricche di abbigliarsi con pantaloni di tela sfilacciati e macchiati o di magliette fatte con ritagli e altri capi che solitamente costituivano il vestiario dei mendicanti? Al vezzo, infame, di sfottere i poveri.”
"Al limite" dicono da un paio di anni tutti gli sciocchi che fino a due anni fa dicevano "nel caso estremo", "in ultima analisi", oppure "se non si può fare altrimenti".
“Una moglie bisogna averla. Altrimenti si finisce soli e disperati.”
“Secondo la dottrina criminologica italiana la prostituzione è una forma di delinquenza.”
“E' da compiangere l’uomo che sposa una prostituta.”
“Neppure il tradimento, anche il più nero, che io ho provato, è peggiore di questo. Perché qui si tratta del più grande oltraggio all’amore che una donna possa fare.”
“Se nessun posto mi andava bene, era perché non andavo bene per nessun posto.”
“Un giovaneautore una volta, viaggiando tra Milano e Roma, si trovò seduto per caso davanti a Giancarlo Vigorelli al quale aveva mandato il suo primo romanzo. Aveva quasi deciso di presentarsi, quando vide che il critico toglieva dalla sua valigia un libro appena apparso, lo sfogliava, lo leggiucchiava e dopo aver scosso la testa lo gettava dal finestrino. La stessa sorte ebbero, uno dopo l'altro, una decine di altre ‘novità.’ Finalmente Vigorelli tolse dalla valigia il libro dell'autore che aveva davanti e ne lesse qualche pagina. Il giovane, trepidante, scrutava il volto del suo dirimpettaio. Quando vide che Vigorelli, dopo aver letto alcune pagine si accingeva a lanciarlo dal finestrino, lo fermò. ‘Vada avanti almeno fino a pagina diciotto, quando il protagonista conosce Ermenelinda - gli disse - io l'ho letto e dopo pagina diciotto l'ho trovato interessantissimo.’ ‘No - gli rispose Vigorelli - di un libro come questo bastano tre pagine.’ E gettò il volume dal finestrino.”
“Ci sono dei poeti, per solito da nulla, i quali ogni volta che riescono a pubblicare una poesia, mettono in alto a destra e in corsivo una dedica. E mai a sconosciuti, ma sempre ai maggiori critici e poeti.”
“Si è sempre detto che gli amici dei nostri amici sono nostri amici, almeno potenzialmente. Ma più certo è che i nemici dei nostri nemici siano nostri amici. Essi infatti lavorano per noi.”
“È l'amore per le piccole cose a trattenerci nel mondo, a farci gustare la vita. L'amore per le cosegrandi o supposte tali, ci stacca dal mondo e finisce per farci perdere il gusto del vivere.”