Ho avuto la critica più breve che sia mai stata pubblicata. Diceva: "Ieri sera al teatro è stato rappresentato Domino. Perché?"
“La critica è venefica e benefica.”
“Ho ricevuto alcune critiche negative, ma non così pessime come quelle che mi rivolgo da solo.”
“La critica è l'arte di far risuscitare i morti e di far morire i vivi.”
“Sono molto critico con i critici.”
“Osa rischiare la pubblica critica.”
“Ci dovrebbe essere un pizzico di dilettantismo nella critica. Perché il dilettante è un entusiasta che non si è ancora sistemato e non è legato alle abitudini.”
“Uno non può criticare un cattivo libro senza ostentarlo.”
“Non potremmo avere una compagine di critici, di esegeti, di saggisti straordinari e un cinema modesto.”
“Cantanti − che a forza di raccomandarsi alla critica son rimasti senza voce la sera del debutto.”
“Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre parlare un linguaggio semplice ti espone a maggiori possibilità di essere giudicato. Più gente ti capisce, più hai potenziali giudici di ciò che fai.”
“È dal grembo dell'arte che è nata la critica.”
“Un critico è come un eunuco in un harem. Egli è lì tutte le notti. Lo vede fare tutte le notti. Vede come si dovrebbe fare tutte le notti. Ma non è capace di farlo da solo.”
“L'arte della critica in poche parole: elaborare slogan senza tradire le idee.”
“Ricorda, figliolo, che più di una buona storia è stata rovinata da una verifica eccessiva.”