“L’esistere, che per l’europeo del nord rappresenta la piú privata delle faccende, è qui, come nel kraal degli ottentotti, una questione collettiva.”
“Uscire di casa come se si giungesse da un luogo lontano; scoprire il mondo in cui già si vive; cominciare la giornata come se si sbarcasse da una nave proveniente da Singapore e non si fosse mai visto il proprio zerbino né le persone sul pianerottolo […] è questo che rivela l’umanità esistente, finora ignorata.”
“La vita privata del napoletano è lo sbocco bizzarro di una vita pubblica spinta all’eccesso. Non è tra le mura domestiche, tra moglie e bambini, che essa si sviluppa, bensí nella devozione o nella disperazione.”
“Nei primi anni di questo secolo, ogni giorno – quale che fosse il tempo, con il sole o con la neve – si vedeva un uomopasseggiare attorno ai bastioni della città di Vienna. Quest’uomo era Beethoven, il quale, nel corso dei suoi vagabondaggi, elaborava nella propria testa le magnifiche sinfonie che poi avrebbe messo sulla carta. Per lui il mondo smetteva di esistere; invano le persone si levavano il cappello al suo passaggio. Lui non vedeva nulla; la sua mente era altrove.”
“Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l’assenso all’ozioso viandante.”
“La nostra identità è il nostro modo di vedere e incontrare il mondo: la nostra capacità o incapacità di capirlo, di amarlo, di affrontarlo e cambiarlo.”
“Colui che chiede agli astrologi di predirgli il futuro rinuncia a una sua intima premonizione degli eventi a venire che è mille volte più precisa di qualsiasi cosa gli possano dire gli astrologi.”
“Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato quello di creareesigenze che al momento non è in grado di soddisfare.”
“Il nutritore di tutti gli uomini è Dio, e lo stato il loro affamatore.”
“L'arte della critica in poche parole: elaborare slogan senza tradire le idee.”
“La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.”
“I doni devono colpire così profondamente chi li riceve da farlo sussultare.”
“Non lasciarti sfuggire alcun pensiero, e tieni il tuo taccuino come le autorità tengono il registro dei forestieri.”
“Sovente è nell’ora in cui l’artista e il poeta sembrano meno occupati nella loro opera che vi sono immersi più in profondità.”
“L’architettura si sviluppa come sintesi della ritmica comunitaria: civilizzata, privata, ordinata solo nei grandialberghi e nei magazzini delle banchine – anarchica, intrecciata, rustica nel centro in cui appena quarant’anni fa si è iniziato a scavare grandistrade.”