Due ragazze erano alla finestra della loro casa che dava su di un orto, e in quel mezzo uscì l'ortolano, vecchio e calvo, per mangiare; e avendolo visto deforme con la calvizie, gli chiesero se desiderava sapere il modo di far nascere i peli. Ed avendo risposto che ciò desiderava, dissero le giovani per giuoco che si lavasse il capo con l'urina della moglie. Ed egli, voltosi verso di loro: "Questa vostra medicina, - disse ridendo, - non è punto buona; e lo provai col fatto: poiché da trent'anni lavo in quel modo questo amico mio (e lo additò con la mano) e pur tuttavia ne' anche un pelo gli è spuntato sul capo".
“Daccono degli Ardinghelli, cittadino di Firenze, chiamato ad essere tutore d'un pupillo, ne amministrò per lungo tempo i beni, e tutti li consumò a mangiare e a bere. Quando finalmente gli vennero chiesti i conti, il magistrato gli ordinò di presentare i libri dell'entrata e dell'uscita, come si dice; ed ei mostrò la bocca e il sedere, dicendo che non aveva, fuori di quelli, alcun libro d'entrata e d'uscita.”
“Nessuno tu troverai che non brami qualcosa più del necessario, nessuno che non voglia che molto gli avanzi.”