“Ueh Nixon! Giù le mani da Cuba!”
“A me tutta questa elasticità non mi va mica bene, sa? Io sono un democratico e cristiano.”
“Dovevamo rompere le reni alla Grecia, Hanno rotto il culo a me!”
“Sorelle Tettamanzi: gioie, amori e grandi pranzi!”
“Come dice il Mantegazza, alla mia età ho bisogno delle tre c: caldo, coccole e cibo!”
“Se devo morire, voglio morire quiiiii.”
“Maffei, ma lo sa che in certi particolari momenti la tinca mi fa piangere? Mi commuove. Fin da ragazzo mi inteneriva. Anche le tette, eh! Il culo, invece, mi fa ridere!”
“- Erminio: Non hanno picchiato te, ma la tua divisa!- Primo: Sì, ma nella divisa c'ero io!”
“Adesso non si chiama più nemmeno Parlamento ... si chiama Pappamento.”
“Purtroppo c'è questa tendenza alla disonestà, questa tendenza alla malafede. Perciò nella vita non bisogna mai fidarsi di nessuno, neanche di tuo padre.”
“Bisogna che impari innanzitutto a tenere la roba in mano: la fetta va tenuta virilmente, come fa un macellaio, l'imburramento dev'essere fatto come un facchino e il te va bevuto come beve un bicchiere di vino un bracciante del Sud!”
“- Renato Baldi: Jacob, certo che voi francesi fate proprio un caffè di merda!- Jacob: Mi hanno dato della checca, mi hanno dato del negro ma del francese mai!”
“- Ugo: Un buon cuoco dev'essere?- Philippe: Un perfetto chirurgo!”
“Una buona tazza di cioccolata verso le undici apre lo stomaco per il pranzo.”
“Avete gustato il pollame? E ora passiamo al maiale!”