“È la divisa che fa dimenticare quello che la indossa.”
“Non sei niente, sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo!”
“Quando guardi un soldato o un poliziotto o un qualsiasi custode del potere, non vedi che l’uniforme; da quella passi direttamente al berretto o all’elmetto, saltando il volto e la testa.”
“Le divise militari ti fanno sentire qualcuno, ti fanno sentire di avere uno scopo, anche se non ce l'hai. Ti senti speciale, parte della tradizione. Non sei una persona qualunque, un civile: sei nobile. Ma tutto questo orgoglio ha un rovescio della medaglia: sono soltanto balle.”
“Ehi, c'è la chiusuralampo!”
“- Otello: Beh, che è, ve metto paura?- Figlio di Otello: Papà, me pari un marziano!”
“- Magazziniere Polizia: Taglia?- Wilbur Walsh [maneggiando un coltellino]: Uhm... poco!- Magazziniere Polizia: La misura dicevo.- Wilbur Walsh: Ah la misura! Extra, extra, extra, extra larga.”
“- Erminio: Non hanno picchiato te, ma la tua divisa!- Primo: Sì, ma nella divisa c'ero io!”
“Il fatto che non porto il distintivo viene considerato una prova di 'scarsi sentimenti fascisti'. Ma, dico io, se il distintivo si deve appuntare sulla giacca e la mia giacca non ha occhielli, il distintivo dove me lo devo mettere? Per questo mi manderanno al confino? Magari! Scelgo il confine con la Svizzera: orologi, svizzerotte, mica male...”
“L'unicaazione indegna di Garibaldi fu quella di copiare il berretto al capostazione.”