“Sono noti gli avvocati della lacrima: possono piangere durante l'arringa, se adeguatamente pagati. Arrivano a stracciarsi le vesti in aula e subito fuori raccontano una storiella alla parte avversa. Teatro miserissimo.”
“Se non combatti per porre termine alla corruzione e al marciume, finirai col farne parte.”
“Non è onesto sospettare nell'avversario dei motivi più bassi dei propri.”
“Evviva la gente onesta! Sono meno canaglie degli altri.”
“La Follia è il mantello della furfanteria.”
“Se vi capita di andare in paesi come il Giappone o gli Stati Uniti vi accorgerete di una cosa sconcertante: le persone hanno fiducia. Si dà per scontato che ci sia una piccola porzione di furbi e che la maggioranza sia di fessi? No, non è questo il concetto, forse si dà per scontato che la maggioranza sia di brave persone. I furbi sono stigmatizzati, perseguitati, emarginati. Pensiamo a Cesare Previti, condannato in via definitiva per aver corrotto dei giudici, e che era stato proposto come ministro della Giustizia. A un certo punto, di fronte alla montagna di accuse che lo sovrastava, ammise che tutto quello che gli si sarebbe potuto imputare sarebbe stato solo di aver frodato il fisco. Quando ho sentito questa dichiarazione sono saltato sulla sedia: Al Capone è stato condannato per lo stesso motivo. Per il nostro ministro della Giustizia in pectore (poi lo fecero ministro della Difesa) frodare il fisco non era un peccato grave. Alla fin fine non era neppure un peccato. Era una cosa da ammirare: chi può non le paga, le tasse. Qui nessuno è fesso…”
“Ferire qualcuno che sai ti perdonerà è la cosa più scorretta di tutte.”
“Per iscriversi all'unicopartito esistente ci vuole una dose di disonestà superiore alla media.”
“Puoi permetterti di non essere politicamente corretto solo se sei intelligente.”
“Un'obiezione di ordine tecnico è il primo rifugio di un mascalzone.”
“Nessuno può guadagnare un milione di dollari onestamente.”
“Solo negli empi sopravvive oggigiorno la passione per il divino. Nessun altro si salverà.”
“Non c’è peggior disonesto di colui che si dà anima e corpo all’onestà per farla franca.”
“Quando l'uomo virtuoso si allontana dalla virtù che ha esercitato e fa ciò che non è né veramente onesto né veramente giusto, sembrerà al volgo ch'egli abbia guadagnato in amabilità ciò che ha perduto in santità.”
“E perfetto gioir abbian sol quantiHan volte all'empia voluttà le spalle.”