“Una cosa è certa: visto che la crescita infinita non esiste, in un mondo finito, prima o poi dovremo smettere di crescere.”
“Se vi capita di andare in paesi come il Giappone o gli Stati Uniti vi accorgerete di una cosa sconcertante: le persone hanno fiducia. Si dà per scontato che ci sia una piccola porzione di furbi e che la maggioranza sia di fessi? No, non è questo il concetto, forse si dà per scontato che la maggioranza sia di brave persone. I furbi sono stigmatizzati, perseguitati, emarginati. Pensiamo a Cesare Previti, condannato in via definitiva per aver corrotto dei giudici, e che era stato proposto come ministro della Giustizia. A un certo punto, di fronte alla montagna di accuse che lo sovrastava, ammise che tutto quello che gli si sarebbe potuto imputare sarebbe stato solo di aver frodato il fisco. Quando ho sentito questa dichiarazione sono saltato sulla sedia: Al Capone è stato condannato per lo stesso motivo. Per il nostro ministro della Giustizia in pectore (poi lo fecero ministro della Difesa) frodare il fisco non era un peccato grave. Alla fin fine non era neppure un peccato. Era una cosa da ammirare: chi può non le paga, le tasse. Qui nessuno è fesso…”
“Pensiamo di essereimportanti e di poter dominare la natura, di poterla soggiogare ai nostri voleri, e se non si vuole assoggettare diciamo che è cattiva.”
“Pare che riusciremo ad allevare anche i tonni. Allevare leoni per mangiarli, rendo l’idea? E comunque li alleviamo per un solo motivo: in natura li abbiamo sterminati.”
“L’allevamento industriale non prevede il benessere degli animali.”