La "caccia all’untore" aperta da Tangentopoli è paragonabile alla "caccia alle streghe del maccartismo americano.
“L'Italia è afflitta da un problema serio che è il nepotismo, soprattutto nel cinema, e da una mentalità mafiosa. È un problema che ci ha bloccato l'ascensoresociale. E a me non piace parlare di questa cosa della meritocrazia che è anche una parola cretina. Perché conta anche la possibilità che uno apparentemente tonto o non bravo a scuola, ma magari con altre qualità, possa trovare la sua strada.”
“Le gare d'appalto sono, per alcune persone, una vera passione. Appena ne sentono parlare, partono per la tangente!”
“Gli italianicorrotti sono i biglietti da 500 euro: difficili da cambiare!”
“Il non riconoscimento del merito, la piaga delle raccomandazioni sono problemi talmente comuni e incidono così tanto nella vita di tante persone che un narratore non può che essere attirato da argomenti e temi di questo tipo.”
“Se non combatti per porre termine alla corruzione e al marciume, finirai col farne parte.”
“I soldi cambiano le persone tanto spesso quanto passano di mano in mano.”
“Accusare di corruzione me è come arrestare madre Teresa di Calcutta perché una bambina del suo istituto ha rubato una mela.”
“Il primo segno di corruzione in una società che è ancora viva è che il fine giustifica i mezzi.”
"Corruzione" è lo slogan della vitaamericana oggi. È la legge, quando non si rispetta altra legge. Sta minando il paese. In tutte le città, i legislatori onesti si contano sulle dita delle mani. Quelli di Chicago, poi sulle dita di una mano sola! La virtù, l’onore, la verità e la legge sono scomparsi. Siamo tutti imbroglioni. Ci piace "farla franca". E se non riusciamo a guadagnare il pane in modo onesto, lo facciamo in un altro modo.
“Con lodevoli eccezioni, le strutture regionali sono precarie, mal gestite, dominate dal clientelismo. Il merito, i concorsi, le promozioni sulla base di valutazioni comparative ed aperte, la misurazione dell'efficienza, l'attenzione per i bisogni dell'utenza, sono sconosciuti nella maggior parte delle Regioni.”
“L'Italia del Settentrione è fatta. Non vi sono più lombardi, né piemontesi, né toscani, né romagnoli, noi siamo tutti italiani. Ma vi sono ancora i napoletani [...] V'è molta corruzione nel loro Paese. Non è colpa loro, povera gente. Sono stati così mal governati [...] Non si pensi di cambiare i napoletani con l'ingiuriarli [...] ma non dobbiamo lasciargliene passare una [...] io li governerò con la libertà e mostrerò che cosa possono fare di quel bel paese.”
“Ero l’imprenditore prestato alla politica, non il contrario, come nel disegno berlusconiano. Non ho mai dato una lira a nessuno.”
“Un mondo dove niente si ottiene per niente.”
“La corruzione è come una palla di neve, quando incomincia a rotolare può solo aumentare.”