“L'unicouomo che possa considerarsi educato è colui che ha imparato a imparare; che ha imparato ad adattarsi e a mutare; che sa che nessuna conoscenza è certa, e che solo il processo di ricerca della conoscenza costituisce una base di certezza.”
“Gli individui hanno in sé stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé, gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali. Queste risorse possono emergere quando può essere fornito un clima definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti.”
“Apportiamo un aiuto profondo solo quando nella relazione rischiamo noi stessi come persone, quando sperimentiamo l'altro come una persona con i suoi diritti: solo allora ha luogo un incontro ad una profondità tale da dissolvere il dolore della solitudine in entrambi, nel cliente come nel terapista.”
“Sotto qualunque aspetto noi facciamo di una persona un oggetto − sia mediante lo strumento diagnostico o analitico, sia percependolo impersonalmente in una cartella clinica −, non facciamo che ostacolare le nostre finalità terapeutiche.”
“La più alta espressione dell'empatia è nell'accettare e non giudicare.”
“L'empatia dissolve l'alienazione.”
“Quando guardo al mondo io sono pessimista, ma quando guardo alla gente io sono ottimista.”
Nella persona vi è una forza che ha una direzione fondamentale positiva. Più l’individuo è capito e accettato profondamente, più tende a lasciar cadere le false "facciate" con cui ha affrontato la vita e più si muove in una direzione positiva, di miglioramento.
“La valutazione degli altri non mi serve da guida.”
“Se non sai che fare delle tue mani, trasformale in carezze.”
“Cambiare non è trasformarsi in qualcun altro, è riconoscere quello che si è... e accettarlo.”
“Oggi è il primo giorno del resto della mia vita.”
“La tenerezza come l'amore sono le uniche cose al mondo che crescono quando si condividono.”
“Bisogna sostenere le proprie convinzioni non con la ragione della forza, ma con la forza della ragione.”
“I bambini hanno bisogno di interazione sociale con adulti affettuosi che parlino con loro, ascoltino i loro balbettii, indichino loro il nome degli oggetti, e diano loro l'opportunità di esplorare il loro mondo.”