“La capacità di adattarsi alle situazioni degli italiani, i francesi se la sognano.”
“Sopportare con forza la sorte avversa: ecco un'impresa degna di un vero uomo.”
“Bisogna prendere le persone come sono, non ne esistono altre.”
“L’abitudine, il conformismo, la convenienza fanno sì che la maggior parte di noi tenda a conformarsi ai costumi vigenti e che a forza di seguire le regole, queste finiscano per apparire immutabili, imprescindibili, come se, invece di essere una creazioneumana, fossero dettate dalla natura.”
“Io non ho paura di niente. Ho accettato la fine dell'amore, ma quello che è venuto dopo è stato veramente insopportabile. Altrimenti starei ancora a cercare le possibilità per un incontro.”
“Da terra conviene progettare la rotta, se si riesce a farlo destramente, ma quando si è per mare bisogna correre col vento che c'è.”
“- Un giorno sei il difensore dell'intera galassia, e il giorno dopo improvvisamente ti ritrovi a trangugiare the con Maria Antonietta e la sua adorabile sorellina! Eh eh eh.- Credo che tu abbia bevuto abbastanza the per oggi. Vieni, andiamo via di qui, Buzz.- Non capisci niente! Non lo vedi il cappellino? Io sono la signora Nesbit! Ah ah ah ah!- Falla finita! Basta!- Io... io... hai ragione, Woody. Sono solo un po' depresso. Tutto qui. Posso superare questo momento. Non è vero!! Sono un bugiardo! Guardami! Non riesco nemmeno a volare giù da una finestra! Però il cappellino mi stava bene, dimmi che mi stava bene! Il grembiule mi sembra un po' esagerato.”
“Accetta la tristezza: se non si perde, la vittoria non avrebbe poi così tanto valore.”
“Di fronte all’inevitabile è meglio disporsi bene.”
“Ciascuno di noi in un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, dovrà infine accettare di essere un uomo.”
La mente del cacciatore-raccoglitore si adattava a ritmi, migrazioni e abitudini delle sue prede, altrimenti non le avrebbe incontrate; quella dell’agricoltore al ciclo dei vegetali che coltivava; quella dell’uomo al tempo dell’industria, al “carattere” delle macchine: la velocità e la quantità; la mente, al tempo dell’informatica, deve adeguarsi a un mondo senza tempo né spazi da percorrere, piatto, e a una logica binaria (sì/no, acceso/spento, pieno/vuoto), quella degli strumenti che usiamo (non si direbbe, ma questo apre campi sterminati all’ideazione).
“È il segno distintivo di una mente istruita l'essere capaci di trastullare un pensiero senza accettarlo.”
“Ove manchino altri divertimenti, il vero filosofo saprà trarre beneficio da quelli che gli si offrono.”
“Non c'è alcun difetto fisico che la piacevolezza dei modi non ci renda gradualmente accetto.”
“Di tutte le suggestioni che abbiamo sentito, visto o toccato, la nostra verità è fatta di quelle che abbiamo accettato.”