“Ciascuno di noi in un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, dovrà infine accettare di essere un uomo.”
“Esistono processi che non subiscono variazioni, qualunque cosa accada. E, se li accettiamo così come sono, non ci resta che modificare noi stessi, trasformarci con l’esercizio ostinato e ripetitivo, fino ad assimilare quel processo nella nostra stessa personalità.”
“Non bisogna opporsi alla corrente, se si deve andare in alto si va in alto, se si deve andare in basso si va in basso. Quando non c’è corrente, è bene restare fermi. Se ci si oppone alla corrente, tutto inaridisce. E se tutto inaridisce, questo mondo diventa buio.”
“È come stare in un bel romanzo picaresco. Per una volta, gustiamoci il denso profumo del male. Godiamoci la discesa sulle rapide. E se dovremo precipitare dalle cascate, faremo insieme una caduta spettacolare!”
“O sono io che sto uscendo fuori di testa, o è il mondo che sta impazzendo. O l’una o l’altra. Ma non so quale delle due ipotesi sia quella giusta. Il barattolo e il coperchio sono di misure diverse. Potrebbe esserecolpa del barattolo, oppure del coperchio. Ad ogni modo, che le due misure non coincidono è un dato di fatto che non si può modificare.”
“Fingere di essere felici quando si è tristi non è poi un grande sforzo. Era un modo di intendere la vita, non sempre facile da accettare.”