“Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l'ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione.”
“Or tu chi sé che vuoi sedere a scranna /per giudicare da lungi mille miglia / con la veduta corta d'una spanna.”
“Tutti i critici sono per forza dei vecchi brontoloni mingherlini, secchi ed anemici che non hanno mai varcato i confini delle città.”
“È una caratteristica delle menti istruite accontentarsi del grado d'esattezza consentito dalla natura dell'argomento e non cercare l'esattezza laddove solo l'approssimazione è possibile.”
“Se in Italia dichiari di non avere l'istinto materno ti saltano tutti addosso, ma io voglio essere sincera.”
“L’idea di musica colta agonizza nella prassi che la assume come valore assoluto e la tramanda ottusamente come privilegio di un compiaciuto consesso di morti viventi.”
“Perfino i ciechi sentono il bisogno di guardarsi intorno.”
“La sanità mentale è il destino dei più ottusi, perché la lucidità distrugge l'equilibrio di una persona: è insano sopportare onestamente il lavoro mentale che contraddice incessantemente ciò che questi hanno appena stabilito.”
“Solo gli stupidi non cambiano mai idea.”
“Le menti ristrette si sono sempre scagliate contro ciò che non capiscono.”
“Molti dei ricchi e famosi erano in realtà solo troie e bastardi ottusi. Erano semplicemente capitati in qualche giro dove davano via i soldi. O magari si erano arricchiti grazie alla stupidità del pubblico. In genere non avevano talento, non avevano occhi, non avevano anima, erano pezzi di merda ambulanti, ma per il pubblico erano degli dèi, belli e riveriti. Il cattivo gusto crea molti più milionari di quello buono.”
“Cerca di avere una mente aperta a tutto e non rimanere attaccato a nulla.”
La maggioranza degli italici “capitalisti di papà” preferiscono restare piccoli piuttosto che rischiare di perdere il controllo assoluto sull’azienda di famiglia.
“Persiste l’idea atavica che la rrobba debba restare in casa: a prescindere dalla qualità degli eredi.”
“Il paradosso dei nostri tempi è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità sempre più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti sempre più ristretti.”