“Le persone che stanno con voi in casa hanno bisogno di attenzione, non datela mai per scontata, vanno seguite, ascoltate: questo è rispettoumano.”
“Esistono cervelli normali che ammazzano, così come esistono matti che ammazzano.”
“Apprendere significa cambiare e imparare vuol diremodificare il nostro modo di comportarci.”
“La società dell’inutile trionfa alla fine di un processo folle che ha spinto l’industria a produrre beni superflui, come se lo scopo dell’uomo non fosse di essere e vivere in una società giusta, bensì quello di apparire; ed è proprio su questa esigenza che si fonda il grande dogma della contemporaneità: si ha successo se si appare.”
“Le madri o i padri terrorizzati dai pericoli che corrono i figli manifestano prima di tutto problemi di insicurezza, personale o di ruolo.”
“Il bianco era il colore della morte. Il bianco era il colore della follia, della folliaintesa come pre-morte.”
“Mi sembrava talora che fossero loro ad aver capito il mondo.”
“Non so se mettevamo in manicomio la vita o la morte; forse è la morte che ho curato, era la morte che in manicomio sopravviveva.”
“Il denaro condiziona la salute della mente, che dipende dalle relazioni, dagli incontri, dalle esperienze.”
“La follia è sempre stata un esperimento estremo dell’esistere, talmente al limite della sua possibilità che ancora un centimetro e c’era la morte.”
“A contestare il manicomio furono le persone che non lo abitavano, mentre i matti lo difesero.”
Matto è chi ha subìto una degenerazione cerebrale e che ha qualcosa di "rotto" dentro la testa.
“C’è una notevole differenza tra miseria e povertà: nella miseria non si protesta mai, il miserabile infatti non rappresenta mai un pericolo per il potere, non pensa nemmeno di poter cambiare la sua situazione; il povero, invece, stende la mano, desidera soldi, fa richieste, protesta.”
“L'autismo si caratterizza per la chiusura che il bambino mette in atto verso il mondo esterno. Ripiegato su se stesso, riduce ogni forma di comunicazione e di conseguenza mostra ritardi nello sviluppo di ognuna delle diverse tipologie espressive: nel linguaggio verbale, nella mimica del volto (assente), nella comunicazione corporea. Il bambino, incapace di relazionarsi, si trasforma in una torre d’avorio.”
“Sono felice se qualcuno mi fa il solletico, perché è segno certo che mi vuole bene.”