“Un buon editor (che siate voi stessi o un altro) riduce all’osso la vostra prosa. Taglia tutto quello che può tagliare, in modo che l’attenzione non sia distratta da parole inutili.”
“La buona scrittura si suppone che evochi sensazioni nel lettore, non il fatto che stia piovendo, ma il fatto che ci stia piovendo addosso.”
“Se il narratore non suscita emozioni in chi legge, questi chiuderà il libroannoiato, lo metterà via, e sarà un lettore in meno per il vostro secondolibro, vi sarete privati di qualcuno che va in giro a dire che ha letto un libro bellissimo.”
“Per comunicare il massimo è necessario usare il minor numero di parolepossibili, e non il contrario.”
La curiosità del lettore deve sorgere fin dall’inizio, fin dalle prime – critiche – cinque pagine. La suspense introdotta nelle primissime righe della fiction si chiama hook (uncino, amo) e serve ad “avvinghiare” a voi il lettore, renderlo vostro “schiavo”.
“Il lettore sarà in tensione solo se il pericolo è corso da un personaggio per il quale prova affetto.”
“Il compito dello scrittore, il motivo per cui i suoi libri vengono acquistati, è fornire al lettore un’esperienza superiore a quella che egli sperimenta nella vita di tutti i giorni. ”
“Quel che si scrive deve essere la punta dell’iceberg: la parte più massiccia dell’iceberg non ha bisogno di essere scritta.”
“Un eccellente esempio di come si possa creare tensione è l’inserimento di una bomba a tempo: qualcosa di terribile che si sa che deve (o anche semplicemente può) accadere a un dato istante futuro, ma che non si sa dove accadrà.”
“Dobbiamo fare degli esperimenti annotandone ogni volta il risultato e gli esperimenti debbono essere ripetuti, perché ogni volta il risultato è diverso.”
“Dovete dare al lettore una scossa: lui la cerca nei libri e la detesta nella vita; questa è in gran parte l’essenza della fiction.”
“Per suscitare le emozioni del lettore e non condizionarlo in questo processo essenziale, bisogna togliere dal testo tutte le intrusioni dell’autore.”
“Il problema che attanaglia la mente dell’eroe: è possibile assicurare alla giustizia il cattivo?”
“Man mano che vi avvicinate alla fine, accorciate la lunghezza dei vostri paragrafi e dei vostri capitoli.”
“Ciò che emoziona non è quello che l’autore pensa dei fatti che sta descrivendo, ma sono i fatti in se stessi.”