La curiosità del lettore deve sorgere fin dall’inizio, fin dalle prime – critiche – cinque pagine. La suspense introdotta nelle primissime righe della fiction si chiama hook (uncino, amo) e serve ad “avvinghiare” a voi il lettore, renderlo vostro “schiavo”.
“I curiosi: una vera e propria categoria sociale, una corporazione, che aveva suoi rappresentanti ovunque.”
“Ho una grande capacità di ammirazione, sorpresa e curiosità, che sono le tre cose che più definiscono l'infanzia.”
“La curiosità è il motore del mondo.”
“Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle.”
“Ho sempre avuto una smisurata sete d’avventura, un amore per tutto ciò che andava oltre la solita routine, oltre la logica, quasi a sfiorare il mistero. Non so se fosse entusiasmo o incoscienza, ma più mi imbattevo in qualcosa di insolito, più venivo catturato da quella cosa.”