“Vieni più vicino notte dal senonudo! Stringiti a me notte magnetica e ricca di sostanze! Notte dei venti del sud! Notte delle poche grandistelle! Notte immobile e ammiccante! Folle, nuda, notte d’estate!”
“Non scomporti, sii a tuo agio con me, sono Walt Whitman liberale e forte come la Natura, e finché il sole non ti eviterà, non sarò io ad evitarti, finché le acque non si rifiuteranno di brillare per te, né le foglie di frusciare per te, le mie parole non si rifiuteranno di brillare e stormire per te.”
“Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.”
“Io non mi premo l’indice sulla bocca, Io tratto delicatamente le budella come la testa o il cuore, La copula per me ha la stessa dignità della morte.”
“Oh capitano! Mio capitano! il nostro duro viaggio è finito, la nave ha scapolato ogni tempesta, il premio che cercavamo ottenuto,il porto è vicino, sento le campane, la gente esulta,mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace.”
“Quando udii l'astronomo acculturato, Quando dimostrazioni e cifre vennero incolonnate dinanzi a me, quando mi mostrarono carte e diagrammi per sommarle, dividerle e misurarle, quando mi sedetti a udire il seminario dell'astronomo tra mille applausi in sala, oh, quanto presto mi stancai e stufai, fino a che mi alzai e me ne scivolai via scappando, nella mistica arianotturna brumosa, e di quando in quando rimirai in perfettosilenzio le stelle.”
“Compito del poeta è sia dar voce a coloro che non hanno voce, sia pretendere che escano dal silenzio coloro che rimangono silenziosi, e così insiste nella Poesia.”
“Tu lì, impotente, con le ginocchia deboli, apri le tue costole avvolte in sciarpe che io possa soffiarvi dentro un po’ di coraggio, Apri le palme delle mani e solleva i risvolti delle tasche, Non voglio dinieghi, io pretendo, ho magazzini pieni in abbondanza e me ne avanza, E tutto ciò che ho lo regalo; Non ti chiedo chi sei, non è importante per me, Non puoi fare o essere niente se non ciò che vorrò infondere dentro di te. Verso chi si affatica nei campi di cotone o verso un pulitore di latrine mi volgo – sulla sua guancia destra depongo il bacio di chi è di famiglia, E in cuor mio giuro che mai lo rinnegherò. Nelle donne atte a concepire io faccio nascerebambini più grandi e più svegli, Oggi stesso getto il seme per repubbliche molto più ardite. Verso chiunque sta morendo, lì accorro e giro il pomello della porta, Tiro giù le coperte verso il fondo del letto, E lascio che il medico e il prete se ne vadano a casa.Afferro l’uomo in declino, lo sollevo con indomita volontà. O uomo disperato, aggrappati al mio collo, Per Dio! Non devi cadere! Appoggiati a me con tutte le forze.”
“È solo uno schizzo, dopo tutto, pochi tocchi rudimentali qui e là, che non esauriscono il tema ma si limitano a mostrare quel che potrebbe diventare. Talora mi viene da pensare che le stesse foglie non siano che la stessa cosa: un passaggio verso qualcosa, piuttosto che un oggetto concluso in se stesso.”
“L’impronta del mio piede per terra sprigiona centinaia di affetti, che si fanno beffe di ogni mio sforzo di riferirli.”
“Devo aspettare, perché t'incontrerò di nuovo, non ho dubbi,devo vedere come non perderti più.”
“Gli anni a venire non conosceranno mai l'inferno ribollente e l'oscuro ambiente infernale, gli innumerevoli drammi minori e i retroscena della guerra di secessione ed è meglio che sia così. La guerra vera non comparirà mai nei libri.”
“Per far crescere dentro di me quel che ascolto, per lasciare che i suoni mi portino il loro contributo.”
“Per me, ogni ora del giorno e della notte sono un indicibile miracoloperfetto.”
“Io non impegno il mio spirito per giustificare me stesso o per essere capito; io vedo che le leggi elementari non si scusano mai...”