“Tutti i grandicomici, da sempre, si muovono e si comportano in maniera immatura, come bambini.”
Con Fabrizio De André ho passato l'infanzia e la gioventù, poi vent'anni con Gassman, altri venti con Tognazzi, poi Ferreri, Volonté, Fellini… Insomma… parlo solo "di" qualcuno, non "con" qualcuno… mah!
“Ogni impiegato ne ha una. Sono nuvole maligne che stanno celate dietro le montagne anche 12 mesi, ma quando s'avvedono che il loro uomo sta per andare in ferie gli piombano sulla testa scaricandogli in nuca un quadrato di grandine in un metro per un metro e lo accompagnano implacabili.”
“Con Fantozzi ho cercato di raccontare l'avventura di chi vive in quella sezione della vita attraverso la quale tutti (tranne i figli dei potentissimi) passano o sono passati: il momento in cui si è sotto padrone. Molti ne vengono fuori con onore, molti ci sono passati a vent'anni, altri a trenta, molti ci rimangono per sempre e sono la maggior parte. Fantozzi è uno di questi.”
C'è sempre in ogni agglomeratoumano l'“organizzatore di sfide "calcistiche”. Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
“Pina! Pina! Ho due di pressione come una formica!”
“C'erano due bambini molto belli, biondi, figli di ricchi; tutti i figli dei ricchi sono biondi e eguali, i figli dei braccianti calabresi sono scuri e diseguali.”
“- Mariangela: Papà, ma chi era Cita?- Fantozzi: Eh beh ... Cita Hayworth! Era una bellissima attriceamericana. Ma io ti assicuro che tu sei molto... molto più bella di lei... Forse...”
“- Filini: Si ricorda l'indirizzo?- Fantozzi: No...- Filini: Via Crucis 8!”
“- Fantozzi: Vorrei far dire una messa.- Prete: Pro o contro qualcuno?- Fantozzi: Contro.- Prete: Contro costa il triplo, trentamila. Cantata cinquantamila.- Fantozzi: Cantata!- Prete: Lo odi molto, figliolo!”
“- Renato: Come dice il famoso proverbio se la montagna non va a Maometto...- Paolo: ...Maometto va al mare... non mi ricordo più com'era...”
“- Aliprando: Per favore!! Uno alla volta eh?! Parli uno alla volta, però bene scandito.- Egisto: Zio...- Dalmazio: ...Aliprando...- Amalio: Vaffanculo!”
“- Fantozzi: Ma allora questo sarebbe una specie di... lavoro... lavoro nero.- DucaConte: Preferiamo chiamarlo grigio, come i suoi capelli, Fantozzi!”
“Mi scusi, le spiace se mi sago, mi sidio, mi sagghio... ”
“Ho capito che nella vita, non occorre sbattere tanto sai, per essere felici. Basta accettarla così, come viene.”