“C’era una lumaca che, pur accettando una vita lenta, molto lenta, e tutta sussurri, voleva conoscere i motivi della lentezza.”
“Quando una nazione ricca installa una discarica di rifiutichimici o nucleari in un paesepovero sta saccheggiando il futuro di quell’agglomeratoumano, perché se i rifiuti sono, come dicono, «inoffensivi», per quale ragione non hanno installato la discarica sul proprio territorio?”
“Il mondo è stato e sarà una porcheria. Perciò impariamo a muoverci con il portafoglio fra i denti e il culo bene attaccato al muro.”
“Fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare.”
“Nessuno riesce a legare un tuono, e nessuno riesce ad appropriarsi dei cieli dell’altro nel momento dell’abbandono.”
“Con gli anni arriva la saggezza e aveva aspettato, fiducioso, che questa saggezza gli desse quello che più desiderava: la capacità di guidare la direzione dei ricordi per non cadere nelle trappole che questi spesso gli tendevano.”
“I due gringo dedicarono gran parte della loro vita agli affari di banca che, come è noto, si possono affrontare in due modi: o facendo il banchiere o il rapinatore. I due gringo optarono per la seconda possibilità, perché, in quanto gringo, avevano nelle vene un puritanesimo che li faceva restare fermamente legati a certi principi etici.”
“Apparentemente siamo tutti prigionieri di un mondo mentale in cui le visioni si diluiscono con il sogno e il desiderio.”
“C’è fiducia nel suo sguardo, sa che non lo abbandonerò e che nella mia testa di cane c’è un’idea che posso spiegare solo coi miei gesti e movimenti canini, perché al principio dei tempi il Ngünemapu ha disposto che gli animali e gli uomini non si capissero parlando ma attraverso i sentimenti espressi dal modo di guardare.”
“I miei sogni sono irrinunciabili, sono ostinati, testardi e resistenti.”
“I veri amici condividono il meglio che hanno.”
“La vera possibilità di mettere fine a questo ricatto è nelle mani di noi cittadini e inizia dalla presa di coscienza che il sistema capitalistico nella sua espressione più perversa e disumana, il neoliberismo, ha ormai toccato il fondo. È vero che non abbiamo un’alternativa chiara, concreta, realizzabile a brevetermine, ma c’è già il germe della più urgente delle rivoluzioni: la rivoluzione dell’immaginario di società, di paese, di comunità umana che vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli. Dobbiamo decidere se vogliamo esserecittadini o consumatori, se abbiamo davvero bisogno di una sovrapproduzione di beni deperibili, di brevissima durata. E soprattutto dobbiamo capire che la democrazia non consiste nell’andare a votare ogni quattro anni per poi dimenticarsi dell’argomento.”
“Il ricordo di quegli alberi che non ci sono più mi pesa così tanto che non posso volare.”
“Gli amici non muoiono e basta: «ci» muoiono, una forzaatroce ci mutila della loro compagnia e poi dobbiamo continuare a vivere con quei vuoti nelle ossa.”
“I coloni rovinavano la foresta costruendo il capolavoro dell’uomo civilizzato: il deserto.”