“I miei sogni sono irrinunciabili, sono ostinati, testardi e resistenti.”
“Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.”
“Ha pur il libro mio da mancare di sonetti al principio, almeno di quelli composti da duchi, marchesi, conti, vescovi, dame o poeti celebratissimi; benché se pregassi di ciò due o tre miei amici bottegai, io so che me li darebbero, e tali da non poter essere superati da quelli dei più celebri della nostra Spagna.”
“Un uomo non è da più di altro uomo, quando non fa più di un altro.”
“Le due parole fatali: il Mio e il Tuo!”
“Dove trovassi da mangiare a mio gusto io mangerei assai meglio in piedi e da me solo, che seduto a lato d'un imperatore: anzi per dire la verità, mi sa molto meglio quello che mangio in un cantuccio della mia casa senza tante smorfie e tanti riguardi, fosse anche soltanto pane e cipolla, che i galli d'India di altre tavole, dove bisogna masticar adagio, bever poco, pulirsi spesso, non istarnutire né tossire se ne vien voglia, né far altre cose lecite nella solitudine e nella libertà.”