“New York mi ha sorpreso un paio di volte. Ero uno snob nei confronti della pizza, ma ho trovato un paio di locali in cui ho potuto dimenticare per un po' la pizza troppo spessa.”
“Gli snob parlano come se avessero generato i loro antenati.”
“Per poter continuare a vivere uno deve cercare di sfuggire la morte implicita nel perfezionismo.”
“Il prezzo del successo è di venire annoiati dalle persone che erano solite snobbarti.”
“Venni da te sicuro di essere accettato. E tu mi facesti capire quanto fossero povere le mie pretese di piacere a una donna a cui è un onore piacere.”
“Fatta eccezione per il caso unico del Cristianesimo, non esiste snobismo del buonsenso.”
“La forma dello snobismo è di certo un modo per ricostruire un rapporto di massa sull'autenticità, in un'epoca nella quale la parossistica spettacolarizzazione porta alla totale inautenticità, nel rumore ormai assordante di una politica mendace.”
“Lo snobismo è l'orgoglio di chi non è sicuro della propria posizione.”
“Ha pur il libro mio da mancare di sonetti al principio, almeno di quelli composti da duchi, marchesi, conti, vescovi, dame o poeti celebratissimi; benché se pregassi di ciò due o tre miei amici bottegai, io so che me li darebbero, e tali da non poter essere superati da quelli dei più celebri della nostra Spagna.”
“Gli uomini si giudicano meglio dal basso verso l'alto che dall'alto in basso.”
“Oggigiorno gli attori sono dei viziati quando si tratta di scegliere i ruoli da interpretare.”
“Per acquistare un crescente e duraturorispetto in società, è una buona cosa, se possiedi un grande talento, di dare, presto nella tua giovinezza, un bel calcio al garretto destro della società che ami. Dopo questo, sii uno snob.”
“Si riconoscono al primo sguardo mille piccole raffinatezze di comodità e d'eleganza, che rivelano un popolo pieno di bisogni e di capricci, per il quale il superfluo è più indispensabile del necessario e che gode la vita con un'arte ingegnosa.”
Qui da noi, più che in altri paesi del mondo c'è una feroce, e a mio giudizio insensata, dicotomia fra autori "impegnati" e "commerciali". Sarebbe bello smetterla con queste polemiche oziose ed impegnarsi a riportare il pubblico in sala con storie belle, con immagini oneste, con un occhio agli incassi ed uno ai contenuti.
“Un bigotto è uno che sarebbe ateo, se lo fosse il re.”