“Si addormentò e sognò di trovarsi davanti a una porta chiusa e di sentire un solitario, freddo strido d’uccello proveniente dal bosco, e che era molto strano dal momento che splendeva un sole magnifico.”
“Nessuna scelta. Prigioniero del suo stesso schema comportamentale, dove in realtà ogni azione era compulsiva.”
“Quando arrivava al lavoro fissava i volti dei colleghi per indovinare le loro ansie, le debolezze, gli incubi, le illusioni, e ascoltava le loro stanche menzogne cercando di trovare un senso in quello che faceva.”
“Le donne potevano essere emancipate quanto volevano, ma quando si trattava di sottomettersi al maschio alfa erano ancora allo stadio delle scimmie.”
“Vorrei che potessimo ricominciare. Fingere che non sia successo niente.”
“L’intuizione non è altro che la somma di tante cose piccolissime, ma assolutamente concrete, cui il cervello non è ancora riuscito a dare un nome.”
“Parlavano di tutto quello che avevano in mente, senza girarci attorno. Quasi di tutto. Harry non accennava mai alla sua grande paura. La paura di promettere qualcosa che non era certo di poter mantenere. Paura di non poter essere per loro quello che voleva e doveva essere. Perché non sapeva neanche se loro potevano esserlo per lui. Perché non sapeva come qualcuno avrebbe potuto renderlo felice.”
“La capacità di elaborarerapidamente un trauma è indice di scarsa intelligenza.”
“Qualsiasi cosa verosimile è possibile. Piú parecchie altre inverosimili.”
“Quella scalata non promette neanche un secondo di gioia, soltanto preoccupazione, fatica immane, paura, mal di montagna, mancanza d’ossigeno, panico a livelli pericolosissimi e un’apatia ancora piú pericolosa. E una volta conquistata la vetta, non ti godi il trionfo, il tuo unicopensiero è di procurarti la prova di averla raggiunta, una foto o due, non ti devi illudere che il peggio sia passato, o abbandonarti a un piacevole torpore, ma devi tener desta la concentrazione, eseguire i tuoi compiti con la sistematicità di un robot programmato, e contemporaneamente non devi mai smettere di valutare la situazione. Devi valutare la situazione incessantemente. Come sono le condizioni atmosferiche? Quali segnali mi manda il fisico? Dove siamo? Da quanto tempo ci troviamo qui?”
“Quando il castello di carte è quasi finito e la pressione diventa cosí forte che non ce la fai piú, allora invece di continuare e vedere se riesce, lo butti giú. Ti togli subito il pensiero della sconfitta.”
“Credo proprio di averlo accettato fin dal momento in cui ho aperto gli occhi. Che sono un irrecuperabile lavativo.”
“Nessun politico è migliore dei suoi consulenti. Perciò, il presupposto per arrivare in cima è circondarsi di persone piú intelligenti di te.”
“Il cervello umano è un labirinto quadridimensionale. Tutti ci si sono trovati, nessuno conosce la via d’uscita.”
“Anton posò d’istinto una mano sulla fronte dell’uomo. Ancora calda. Ma aveva visto abbastanza da non avere dubbi. Il paziente era morto.”