“Anton posò d’istinto una mano sulla fronte dell’uomo. Ancora calda. Ma aveva visto abbastanza da non avere dubbi. Il paziente era morto.”
“Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.”
“Non è vero che la morte ci giunge come un'esperienza in cui siamo tutti novellini (Montaigne). Tutti prima di nascere eravamo morti.”
“Non c'è niente che sappia di morte più del sole d'estate, della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco, e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.”
“La vita non è forse più bella perché da un momento all'altro si può perderla?”
“Per tutti la morte ha uno sguardo.”