“Quando sono nata ero così sorpresa che non ho parlato per un anno e mezzo.”
“La relazione sessuale dà quella intimità che soltanto la madre ha col nuovo nato.”
“Non importa nascere in un cortile di anatre quando si ha poi la fortuna di diventare un cigno.”
“Tutti siamo nati matti. Qualcuno lo rimane.”
“Il maschio è una forma di fenomeno, e la femmina è una seconda forma di fenomeno; nell'unione essi sono insieme una terza forma di fenomeno. Ma, paradossalmente, il terzo fenomeno - la Vita - è infatti un'unione, della quale il maschio e la femmina sono semplicemente metà componente. Detto semplicemente: l'Universo è i Due che diventano Tre, che è in effetti solo Uno.”
“Conviene, a chi nasce, molta oculatezza nella scelta del luogo, dell'anno, dei genitori.”
“Nessun uomo è completamente maschio, perché è nato da una donna e quindi, geneticamente, porta nella sua costituzione alcune caratteristiche femminili. Naturalmente vale anche per le donne: ogni donna è figlia di un uomo e geneticamente la sua costituzione comprende attributi maschili. La differenza tra i due sessi non è assoluta, ma è soltanto questione di gradi: un uomo è soltanto più maschio di una donna e questa è più femmina di un uomo.”
“Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo viene al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo.”
“Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.”
“Nessuno guarisce dalla malattia dell'essere nato, una ferita mortale se mai ce n'è stata una.”
“Quando sono nato il dottore ha dato uno sguardo alla mia faccia... mi ha girato e ha detto. Guarda... gemelli!”
“Ci sono tre fasi nella vita delle persone, nascita, vita e morte. Esse non sono consapevoli della nascita, si sottomettono alla morte e dimenticano di vivere. Anzi, la maggior parte degli uomini spende la prima metà della vita a rendere infelice l'altra.”
Nato un po' prematuramente in una fabbrica di Wu-Han, nella Cinapopolare, il figlio di un operaio ha ricevuto l'affascinantenome di "Fiore-sbocciato-su-un-banco-di-lavoro-grazie-agli-sforzi del-compagno-caporeparto".
“Talete ringraziava la sorte per tre cose: prima di tutto, per essere nato uomo e non bestia, secondo, perché era un uomo e non una donna; e terzo, perché era un greco e non un barbaro.”
“Se la vita fosse giusta, nasceremmo vecchi e raggiungeremmo la giovinezza nel periodo in cui avremmo risparmiato abbastanza per godercela.”