“Appena adolescente, la prospettiva della morte mi gettava nell'angoscia; per sfuggirvi mi precipitavo al bordello o invocavo gli angeli. Ma, con l'età, ci si abitua ai propri terrori, non si fa più niente per liberarsene, ci si imborghesisce nell'Abisso. - E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaciegiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime, oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche.”
“- Dove diavolo si era perso?- A godermi la morte. 007 a rapporto, signora!”
“Neanche la morte poteva impedirgli di lavorare!”
“Ho avuto molte paure nella mia vita. Ne ho avuta tanta quando è morto mio padre e io avevo solo sei anni. Ora sono anziano, le uniche paure che mi rimangono sono quelle della malattia, per me e per i miei figli.”
“Poco gli importò che il suo collo fosse tra le fauci dell’animale. Sembrava che tutto stesse capitando a qualcun altro. Lui era lontano mille miglia. Ebbe un istante di sorpresa quando sentì le ossa del collo spezzarsi con un forte scricchiolio... Poi il buio. Il nulla.”
“Tutti i più grandicambiamenti sono come la morte: non puoi vedere l’altro lato finché non sei là.”