“Si addormentò e sognò di trovarsi davanti a una porta chiusa e di sentire un solitario, freddo strido d’uccello proveniente dal bosco, e che era molto strano dal momento che splendeva un sole magnifico.”
“Quando si sogna, si comincia a crescere. E, intorno a te, le cose restano le stesse. Le persone che ti circondano restano le stesse, perché tu stai sognando e loro invece no. E arrivi a un punto in cui ti trovi più in alto di prima, ma solo. In difficoltà, perché tu sei andato così avanti che il resto del mondo deve raggiungerti, o capire il tuo genio, o apprezzare la tua visione. Ebbene, è in questo punto che devi dimostrare di essere all’altezza dei tuoi sogni. Resistere, anche se la testa dice no. Ascoltare la pancia, stringere i denti e resistere. Si tratta di un punto di non ritorno. Puoi chinare il capo e tornare da dove sei partito oppure puoi stringere i denti e raddoppiare gli sforzi. Il resto del mondo seguirà. È questa la sfida dei sognatori.”
“Tirali fuori, i sogni. Comincia a lavorarci, rimboccandoti le maniche. Perché la verità è che devi essere all’altezza dei tuoi desideri. E puoi esserlo solo a prezzo di perseveranza, duro lavoro, determinazione al risultato.”
“Siamo noi i creatori del nostro destino e i sogni sono il modo in cui la scintilla divina che vive dentro di noi in attesa di diventare fiamma ci dice quel che dobbiamo fare. Seguite i sogni, date ascolto al cuore. L’unica vera, grande domanda è: hai il coraggio dei tuoi sogni?”
“Se hai il coraggio di un sogno, allora significa che puoi farcela davvero. Vai avanti.”
“Ho tantissimi sogni nel cassetto che non ho ancora realizzato, però lo dico sempre, per me è una questione di scaramanzia. Sono 'terronissimo' in questo senso, ho imparato a non svelarli troppo in anticipo per paura che poi non si avverino.”