“- Mimmo: Nonna... nonna [venendo verso la macchina].. m'hanno fatto un buono... che vor di'? vor di' che...?- Nonna: Che te la piji n'der culo!”
“E allungaje 'e gambe, aristendije 'e gambe, aritiraje 'e gambe, aricoprije 'e gambe... io jee tajerei quee gambe!”
“- Furio: Magda...- Magda: Sì? [Disperata]- Furio: Dove ti stai dirigendo?- Magda: Ma anch'io devo fare i bisogni nella piazzola?- Furio: Vai, vai! Non sarò certo io a trattenerti con le catene! Vai! Se vuoi andare incontro alla salmonellosi la troverai là, con la mano tesa![Magda finalmente si avvia verso il bagno]- Furio: Magda! [Le porge un oggetto] Almeno usa questo!- Magda: Ma cosa l'è?- Furio: Un copritavoletta sterilizzato, per lo meno cerchiamo di rendere la vita difficile ai bacilli, no?”
“- Furio: Pronto, parlo col servizio percorribilità strade? Ah buongiorno, senta io sono un socio ACI numero di tessera 917655 barra UT come Udine Torino; la disturbavo per avere qualche delucidazione dato che mi devo recare a Roma a votare. Senta, ho sentito dal bollettino dei naviganti che è in arrivo un'area depressionaria di 982 millibar, e questo purtroppo mi è anche confermato da un fastidiosissimo mal di testa che sopraggiunge ogniqualvolta c'è un brusco calo di pressione; d'altro canto, caro amico, questo è il prezzo che dobbiamo pagare noi meteoropatici. Senta, io le domandavo questo, secondo lei, partendo fra circa... 3 minuti e mantenendo una velocità di crociera di circa 80/85 chilometri orari... secondo lei faccio in tempo a lasciarmi la perturbazione alle spalle diciamo nei pressi di Parma?- Operatore ACI: ... ma va a caghèr! [Riattacca]”
“- Furio: Magda, tu mi adori?- Magda: Sì...- Furio: E allora lo vedi che la cosa è reciproca?”
“Ma non avevo capito che era cieca! Io pensavo che era della Repubblica Ceca! Che era na cieca de Praga!”
“Il look dello straccio intorno alla testa modestamente prima de Stallone ce l'ho avuto io...io perché sò bono, ma se me girano potrei veramente citare Stallone per danni, lo rimando veramente a fa' il gelataro a New York, ma che me frega a me!”
“Un bel giorno senza dire niente a nessuno me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana. Feci due volte il giro del mondo e non riuscii mai a capire che cazzo trasportasse quella nave, ma forse un giorno lo capii: droga!”
“- Sandy: Secondo te quant'è durato?- Rolando: Ma secondo me tantissimissimissimissimo. A occhio e croce un... trenta, quaranta minuti scarsi.- Sandy: No, io penso di meno.- Rolando: Di meno quanto?- Sandy: Be'.. due, tre minuti. Al massimo tre minuti e mezzo.- Rolando: In tutto?- Sandy: Sì, in tutto.- Rolando: Scusa ma da dove cominci a conta' te?- Sandy: Dall'inizio.- Rolando: Ma che intendi pe' inizio?- Sandy: Da quando abbiamo spento la luce.- Rolando: Allora sì.”
“- Ivano: Ma che te s'è 'ngrassato 'r dito?- Jessica: Po' esse.”
“Anvedi che ber sito, te c'hanno mai cliccato sopra?”
“Lei mi deve spiegare come le viene in mente di azionare un trapano alle 7.15 del mattino..”
“- Armando: Loro tedesche? Sono tedesche?- Turista tedesca: Ja, siamo di Hamburg.- Armando: Di Hamburg lo senti? Anche loro sono di Hamburg.- Cristiano: Perché, chi è di Hamburg?- Armando: Come chi? Tu no? Lui professor, prossimo anno viene Hamburg.- Turista tedesca: Ah, lei viene Hamburg?- Cristiano: Io? No.- Armando: Sì, sì, sì, sì, sì. Lui ha una casa a Hamburg. Casa. Tu hai una casa a Hamburg, vero?- Cristiano: Ma che stai a dì, che te stai a 'nventa'?”
“- Rolando: Marce', allora me la porta al Policlinico, all'accettazione, va bene?- Tassista: Va bene.- Rolando: Allora, nonna, in bocca al lupo, in gamba e.. forza e coraggio eh? Ciao!- Sora Ines: Ciao.- Tassista: Ma che state male, ah sora Ines?- Sora Ines: Ma famme il piacere! Sto tanto bene! Portami a via Casilina 328 da mi' sorella, perché il signorino c'ha un ospite e deve rimane' solo.”
“- Achille: Io a sbatterti in galera sai quanto ci metto? 5 minuti.- Orfeo: E io ci metto 5 secondi a rovinarti la vita, capito?!”