“Bandiera panamense? Io pensavo fosse il gagliardetto del Genoa!”
“Non confondere le coincidenze con la fede.”
Un giovedì santo, 4 aprile 1985, tra luci meridiane ed elettriche al riflesso del rosso paonazzo dei prelati in processione al seguito del Papa, un sorridente cerimoniere polacco allungava braccia e mani per salutare cardinali e vescovi dei primi posti fin dove arrivava, ripetendo: "Voi siete le pilastre della Chiesa, le pilastre, le pilastre, auguri, grazie!...". Un prelatoanziano, tardo d'orecchio, si chinò verso il vicino e domandò: "Pollastre a chi?".
“L'amore comporta una combinazionepeculiare insondabile di comprensione e di equivoco.”
“È meglio il silenzio che l'equivoco.”
“Tendevamo a confondere la serietà con la tristezza.”
“È raro, molto raro che una verità piena appartenga alle confessioni umane; è raro che non rimangano piccoli travestimenti o malintesi.”
“- Pasquale: Senta, la tariffa quant'è?- Assistente del dentista: Per le otturazioni?- Pasquale: ehh... Pe... per?- Assistente: Per le otturazioni?- Pasquale: Mannaggia le miseria ma siete geniéli proprio, le inventate tutte giustamende... Sì, per le otturazioni.- Assistente: Più o meno 20.000.- Pasquale: Più? o meno?- Assistente: 20.000.- Pasquale: Precise. Allora... Cingue, cingue otturazioni.- Assistente: Cinque otturazioni?!- Pasquale: Sì, sono due anni cheee...”
“- Altomare: A la mia mamma farebbe tanto piacere che io mi maritassi...- Helen: Maritozzi?- Altomare: Sì con la panna...”
“- Mamma: L'unicoguaio che tu abbia avuto è stato il colera! - Florentino Ariza: No mamma, tu confondi il colera con l'amore.”
“Essere positivi significa essere fraintesi sottovoce.”
“Ogni ordine che può esserefrainteso è stato frainteso.”
“Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le concepisce chi le fa.”
“I cellulari sono pericolosissimi: ti condizionano la vita, ti fanno stare in tensione e non c’è niente di più facile che creare malintesi per interpretazioni sbagliate. Fino a poco più di dieci anni fa non li avevamo (ricordate?) e questo ci obbligava a riflettere a lungo prima di faretelefonate inutili, ci insegnava a dare il tempo alle delusioni di sedimentare e così evitavamo di fare cazzate gigantesche.”
“Il successo è sempre un equivoco.”