“Chi ama davvero soffre un leggier travaglio, in grazia di quell'oggetto, che piace.”
“Itali, Galli, Ispani, Angli, Germani e GreciNon pon, qual noi possiamo, otto tenerne o dieci; Ma per le vie scoperte mirarle a cento a cento, E vagheggiarle almeno possono a lor talento.”
“Certo che sti marii i xe i gran desgraziai. El pan de casa no ghe basta mai.”
“Noi donne, se nol sapete, siamo per solito ambiziosette. Abbiamo a sdegno quelle che sono, o quelle, che possono più di noi.”
“Questi xè i motivi delle discordie de sta fameggia. Donne capricciose; marii senza cervello; serventi per casa. ”
“S'io comandassi, vorrei, che tutti gli uomini infedeli portassero un ramo d'albero in mano, e so che tutte le città diventerebbero boschi.”
“Sono innamoratissimi, ma sono tutti e due puntigliosi. Mia sorella è sofistica. Fulgenzio è caldo, intollerante, subitaneo.”
“Val più il dormir quieto, senza affanni di cuore, di tutti i divertimenti del mondo.”
“Il personaggio tal'ora pensa più a se medesimo, che alla Commedia, e pur che gli riesca di far ridere non esamina se quanto dice convenga al suo carattere, e alle sue circostanze, e sovente senza avvedersene imbroglia la Scena, e precipita la Commedia.”
“Il troppo buon cuore del padre fa essere di cattivo cuore le figlie.”
“Una passione, un detto, un mal de' nostri usati Tinge di verde, e giallo i visi delicati: Ma allor, che dalla mano fia la beltà accresciuta, La donna è sempre bella, ancor quando è svenuta.”
“Mirandolina ha bisogno di denari, e non di protezione.”
“Dopo i timori, dopo gli affanni, riescono più graditi gli amorosi contenti.”
“Le leggi le hanno fatte gli uomini, che se le avessero fatte le donne, si sentirebbe tutto il contrario.”
“Non vedete, che col popolo non si parla? Che il comico deve immaginarsi, quando è solo, che nessuno lo senta, e che nessuno lo veda? Quello di parlare col popolo è un vizio intollerabile, e non si deve permettere in verun conto.”