“E' felice quello che riscontra il modo del procedere suo con la qualità de’ tempi: e similmente è infelice quello che con il procedere suo si discordano de’ tempi.”
“Oggi alla politica insegnata si è dato il nome plurale e spiritoso di scienzepolitiche (anche Obama ci si è laureato), per non dire della scienza della finanza, che ha usurpato la conoscenza del bene e del male, già riservata a una mela.”
“Il punto è chiedersi ogni volta di nuovo quali errori analoghi stiamo commettendo in questo momento. Penso che ne dipenda il nostro modo di affrontare tragedie umane (non so perché dirle umanitarie: umane) che si consumano davanti ai nostri occhi, letteralmente. Perché oggi noi le vediamo dal nostro divano di casa, e non potremo più dire «non lo sapevo». E siccome le vediamo e giriamo la testa, o non la giriamo nemmeno, continuiamo a guardare e non muoviamo un dito, abbiamo definitivamente capito che anche quelli che dicevano «non lo sapevamo» – ad Auschwitz, alla Lubjanka, a Nanchino – stavano mentendo al mondo e a se stessi. ”
“L’ironia, se non a ridurre la pena, serve a mascherarla.”
“L’Europa è oggi rispetto al mondo l’equivalente della provincia italiana rispetto agli stati europei del Cinquecento.”
“Benché agli uomini rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova, non è però per questo impossibile persuaderla ancora agli uominicivili e che presumono non essere rozzi. Al popolo di Firenze non pare essere né ignorante né rozzo: nondimeno da frate Girolamo Savonarola fu persuaso che parlava con Dio.”
“La peggiore angoscia per il cristiano è precisamente il sapere che può esservi giustizia nell’impiegare mezzi orribili.”
“Ogni volta che dico che questo in fondo è un carcerecomodo, che non è più il carcere di una volta eccetera, gli astanti mi guardano dubbiosamente; poi qualcuno si avvicina e dice piano: «La galera è galera», «Sempre galera è». Non dimenticarlo: le tue finestre hanno le grate, le tue porte sono di ferro e fanno un fragore di ferro; di notte, a ogni ora, passa con passo greve un ceffo di guardia, accende la luce e guarda dentro; non dimenticarti che tutti urlano; (...) che sei prigioniero.”
“Il carcere non è ancora la morte, benché non sia più la vita.”
“Non abbiamo visto una società senza manicomi. Non ne vedremo una senza galere. È difficile propugnare l'estinzione del carcere. Quando l'abbiamo fatto immaginavamo una società senza classi, senza sfruttamento, senza ingiustizia e violenza- dunque senza galere. Non era realista, ma faceva bene.”
“La camera di sicurezza è così infelice che le stesse zanzare la disertano.”
“Volete tenere l'ergastolo? Allora dovrete abolire il futuro anteriore. «Un giorno, quando avrò finito di...... Una lingua che conserva il futuro anteriore non merita l'infamia dell'ergastolo.”
“Nessuno luogo comune è più fuorviante di quello secondo cui il carcere è silenzioso. Cerco di dormire, ma i vicini tengono la televisione a tutto volume, o stendono fra cella e cella il loro bucato di conversazioni gridate; e poi alle undici passa una guardia e chiude fragorosamente la seconda porta di ferro blindata.”