“Fugge la instabil Venere con la stagion dei fiori;ma tu, Lieo, ristori, quando il dicembre uscì.”
“Tutta la sapienza consiste nel diffidare de' nostri sensi e delle nostre passioni.”
“O tiranno signore de miseri mortali, o male, o persuasoreorribile di mali, Bisogno, e che non spezza tua indomita fierezza...”
“Se io avessi a resuscitare, io per me prima d'ogni altra cosa desidererei d'esser uomo dabbene; in secondo luogo d'essereuomo sano, dipoi d'esser uomo d'ingegno, quindi d'esser uomoricco.”
“Amor con l'età fervida convien che si dilegue; ma l'amistà ne segue fino a l'estremo dì. Le belle, ch'or s'involano schife da noi lontano, verranci allor pian piano lor brindisi ad offrir. E noi compagni amabili che far con esse allora? Seco un bicchiere ancora bevere, e poi morir.”
“No, ricchezza né onore, Con frode o con viltà, Il secol venditore, Mercar non mi vedrà.”
“Me non nato a percuotere le dure, illustri porte,nudo accorrà, ma libero, il regno della morte.”
“Il nostro esserci qui e ora induce l’aspettativa che ci saremo sempre – promessa priva di sostanza. Mi piaceva l’idea che da un simile ribaltamento l’egoismo uscisse smussato, che al pensiero della propria morte venisse quasi da chiederescusa per l’involontario abbandono: anziché preoccuparsi per la propria sorte, chiedersi come sarà, non per noi ma per gli altri.”
“Il giardino, immagine miniaturizzata del creato, ha confermato di essere l'unica duratura, profonda, appagante relazione possibile.”
“Nella solitudine del giardino, all’ombra di una quercia, senza imporre nulla a nessuno, è piacevole abbandonarsi a una deliziosa spensieratezza, lasciare che idee e immagini si formino e disfino con la stessa inconsequenzialità delle nuvole in cielo.”
“Ci sono talmente tante cose belle al mondo, che se mi concentro continuerò a trovarne sempre di più, un’infinità, e non ci sarà più tempo di sentirsi cupi.”
“Il vero pericolo di questa malattia, di ogni malattia forse, è restare imprigionati nella gabbia del proprio egoismo.”
“Quando le forze scemano, anche il rapporto con le cose materiali si assottiglia.”
“Siamo noi a scegliere, di volta in volta, come vivere quanto ci viene dato.”
“Se una poesia è scritta bene, è stata scritta dalla voce del poeta per una voce. Leggere una poesia in silenzio invece di recitarla è come la differenza tra guardare uno spartito musicale e canticchiarlo invece di suonare la musica con uno strumento.”