“I parenti ce li dà il caso, ma noi scegliamo gli amici.”
“La poesia è importante. Non meno della scienza, essa cerca un appiglio alla realtà, e la vicinanza del suo approccio è la prova del suo successo.”
“Il mondo di grandezza ora è mutato, ristrettoa ciò che anche i più sciocchi possono capire;Gli squallidi tesori d'un forziere d'esilionon comprendono il passaporto per quel mirabile paese,benché vi si dica che ne siete i cittadini.Lo scenario è cambiato, il clima è sciapo,le maschere possenti sono facce, gli dei uomini,quasi tutte le notti, sono lunghe e nessuna è magica,ma ci sono stranieri anche laggiù...”
“Nei morti sempre leggevo qualche cosa nuova e nei vivi udivo replicar mille volte mille cose vecchie.”
“La televisione è puro terrorismo. La parola scompare, e con la parola ogni possibilità di riflessione.”
“La causa principale della «schiavitú volontaria» è l’abitudine.”
“Ogni organizzazione burocratica si comporta come se fosse diretta dagli agenti segreti dei suoi avversari.”
“In termini di politica democratica la triade composta dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione produce dunque un buco nero nel quale scompare ciò che noi intendiamo per democrazia.”
“L’Unione non si pone il compito di opprimere i suoi cittadini, bensí di omogeneizzare, possibilmente in modo tacito, le condizioni di vita sul continente.”
“Il punto di vista giuridico va bene solo in tribunale, ed è appunto per questo che i giudici spesso non sanno di che cosa parlano.”
“Viaggiatore di fine giornatadi collo magro, di fronte stempiata.”
“Viaggiatore che guardi il tuo trenoin corsa tra le risaie affacciato da un vagone di codain curva tra le robinie,sei in fuga lungo un arco di spazio?”
“Questi ultimi anni avuti in premiohanno a volte il gusto un poco sfattodi certe scatolette di tonno.”
“Quando ce ne andiamo ti ricordano per un sorrisoper un raro gesto di generositàper un tic, per la balbuzie, per la loquacitàper la sciarpa bianca o cammelloper la cravatta sbagliataper l’accento padano.”
“ Càpitano in libreria col loden verdeil cappello chinato sopra i librisfogliano pagine, talvolta appena un cennoa un loden di un banco più lontanointellettuali a Milano.”