“Più consumi, e più devi trovare i soldi, devi lavorare... poi diventi schiavo.”
“Sai per avere il campionato più bello del mondo cosa ci vuole? Centinaia di campionati che fanno schifo!”
“Milan le semper una gran Milan!”
“Le leggi le hanno fatte per noi! Se non le capiamo come facciamo a rispettarle?”
“C'è una nazione nel mondo che non si sa mai dove metterla.”
“E disse il sindaco in campagna elettorale: Milano è la città più europea del mondo. Neanche New York è così europea come Milano!”
“I miei libri non nascono per l'editoria, ma sulle assi di un palcoscenico, sono 'detti' prima che scritti.”
“Mi avevano detto che lei adorava la Jacuzzi, sapete quelle vasche con le bollicine, gli idromassaggi... Allora ho sparso la voce che ce l'avevo. Ma non era vero. Però con questa scusa sono riuscito a invitarla a casa mia. Io speravo che fosse una scusa anche per lei. Invece no. Era venuta col costume da bagno, voleva proprio la Jacuzzi. Allora ho messo due dozzine di Alka Seltzer nella vasca da bagno. Una figura di merda!”
“Un giorno dipingono Totti come un mito, il giorno dopo è un delinquentedonnaiolo e poi torna a essere il benefattore dei bisognosi. Ma a rimetterci sono sempre io. Sono la più grande cornuta d'Italia, tradita un giorno sì e l'altro pure. Ho imparato a non farci più caso. Mi secca solo che nessuno pensi che anche Santa Ilary potrebbe avere un amante a Milano.”
“Io cucino perché lui [Francesco Totti] non è capace. Lui apparecchia, sparecchia, lava i piatti.”
“[Antonio Ricci] È un po' uno sciacallo, dove va mangia. Fa il suo lavoro. Ma c'è maniera e maniera.”
“I gatti neri mi portano fortuna. Io rallento sempre perché mi attraversino la strada.”
“[Il tatuaggio] Non ne vado orgogliosa. Ormai ce l'hanno tutti: è scontato e banale.”
“Su dieci trasmissioni sette sono di calcio. È una cosa impossibile. Se mi capita di guardarle mi addormento.”
“A me i calendari piacciono. Ma se devi fare una cosa devi cercare di essere la prima.”