“Desidero ardentemente toccare qualcosa di diverso dalla stoffa o dal legno. Desidero commettere l'atto del toccare.”
“[Antonio Ricci] È un po' uno sciacallo, dove va mangia. Fa il suo lavoro. Ma c'è maniera e maniera.”
“Il tatto consiste nel sapere quanto devi andare oltre per andare troppo oltre.”
“A me piace che la gente sappia gustare non solo con la bocca e non subito: prima ci sono gli odori, prima c'è l'aspetto di un piatto. A volte serve anche il tatto: mica per niente, mangiare con le mani dà soddisfazione.”
“Toccatevi, perché l'amore è cieco!”
“Non illuderti che l'amicizia ti autorizzi a direcose spiacevoli ai tuoi intimi. Più vicino arrivi nella relazione con una persona, più diventa necessario avere tatto e cortesia. Eccetto nei casi di necessità, che sono rari, lascia che il tuo amico impari cose spiacevoli dai suoi nemici: essi sono abbastanza pronti per dirglielo.”
“Due strade alternative alla parola: se una era la musica, l’altra era il tatto.”
“Tutto passa attraverso il gesto e il corpo. Non si può amare un figlio senza toccarlo, nutrirlo, pulirlo. Il gesto è l'aspetto sano dell'amore, è quello che garantisce la sua salute. C'è gente che pensa che l'astrazione purifica.”