“Io cucino perché lui [Francesco Totti] non è capace. Lui apparecchia, sparecchia, lava i piatti.”
“La persona più schifiltosa sarà quella che avrà il bicchiere col rossetto o il capello nel piatto.”
“I piatti sbeccati non si rompono mai.”
“La cucina di linea – il vero modo in cui viene preparato il cibo che voi mangiate – dipende in misura maggiore dalla consistenza, dalla meccanica e invariata ripetizione della stessa serie di compiti svolti mille volte e poi ancora, esattamente nello stesso modo. L’ultima cosa che uno chef vorrebbe nel suo staff è un innovatore, qualcuno che con le sue idee rischia di far confusione con le ricette e il modo in cui devono essere presentati i piatti. Gli chef pretendono una fiducia cieca, quasi fanatica, una schiena robusta e una capacità di esecuzione simile a quella di un automa, in condizioni da campo di battaglia.”
“Gli uomini confusi e insicuri, d'indole remissiva, sono dei pensatori. le loro cucine sono come le loro menti, ingombre di rifiuti, stoviglie sporche, impurità, ma essi sono coscienti del loro stato mentale e ne vedono il lato umoristico. L'uomo con la cucina sempre in ordine è, invece, un maniaco. Diffidatene. Lo stato della sua cucina e quello della sua mente coincidono: costui, così preciso e ordinato, si è in realtà lasciato condizionare dalla vita.”
“La cucina è diventata un'arte, una scienzanobile; i cuochi sono dei gentiluomini.”
“Adoro il cibotradizionaleinglese, non c'è nulla di meglio di un buon piatto di pasta.”
“Il successo non arriva trasportato dall'acqua e non cade neanche dal cielo. Per avere successo in cucina bisogna lottare.”
“La cucina non è fashion, la cucina è cultura.”
“La cucina è come l'iPhone: puoi limitarti a telefonare o entrare in un mondo in cui è tutto facile.”
La cucina italiana è diventata famosa grazie agli emigranti, quindi grazie ai nostri avi che sono dovuti emigrare a causa di guerre, carestie o per la mancanza di lavoro. C'era chi andava in America, in Australia portandosi dietro i prodotti e le tradizioni della propria terra: l'olio, i pomodorini, il formaggio e i salumi: la famosa "valigia di cartone". Questa è stata la vera fortuna della cucina italiana.
“La cucina è istinto. Ma non del tutto. Si parte sempre da una sensazione, da ingrediente che ti ha colpito. Ma poi si sperimenta. L'obiettivo è valorizzare qualcosa che ti piace o piace a chi è seduto a tavola.”
“La pasticceria è l’architettura della gastronomia. Le indicazioni della ricetta vanno seguite scrupolosamente.”
“- Ti piace il sushi?- Sì mi piace la cucina milanese.- Sashimi?- Usciamo? Arò iamm?”
“Una cucina che pensa di essere completa non capisce nulla di donne.”