“Celeste accennò un sorriso, in bilico fra ammirazione e ironia. Mi parve che tutti gli altri scomparissero, che le altre voci sfumassero e che in quell’aula, uno di fronte all’altra, fossimo rimasti solo lei e io. Non potrò mai dimenticare la sua faccia, e mi veniva da piangere per quanto era bella e se in quel momento mi avessero chiesto di esprimere un desiderio avrei detto che volevo passare tutta la vita con lei.”