“L'aria vibrava delle nostre possibilità infinite, in quelle sere di primavera. Vibrava nei nostri occhi un po' sfuocati dalla birra, sulle nostre pelli tese e abbronzate, sui nostri muscoli giovani.Sulla nostra voglia rabbiosa di tutto.”
“Mi ha sempre affascinato l’idea che le parole – cariche di significato e dunque di forza – nascondano in sé un potere diverso e superiore rispetto a quello di comunicare, trasmetteremessaggi, raccontare storie. L’idea, cioè, che abbiano il potere di produrre trasformazioni, che possano essere, letteralmente, lo strumento per cambiare il mondo.”
“Le nostre parole sono spesso prive di significato. Ciò accade perché le abbiamo consumate, estenuate, svuotate con un uso eccessivo e soprattutto inconsapevole. Le abbiamo rese bozzoli vuoti. Per raccontare, dobbiamo rigenerare le nostre parole. Dobbiamo restituire loro senso, consistenza, colore, suono, odore. E per fare questo dobbiamo farle a pezzi e poi ricostruirle.”
“Le idee esistono solo se abbiamo le parole per nominarle e descriverle.”
“La cosiddetta realtà oggettiva appare diversa a seconda dei singoli individui che la percepiscono, la interpretano e poi la raccontano.”
“È necessario avere precisa consapevolezza di chi sia la persona da controesaminare e di come questa persona sia stata percepita dai giudici.”
“Senza linguaggio non esiste conoscenza. ”
“Celeste accennò un sorriso, in bilico fra ammirazione e ironia. Mi parve che tutti gli altri scomparissero, che le altre voci sfumassero e che in quell’aula, uno di fronte all’altra, fossimo rimasti solo lei e io. Non potrò mai dimenticare la sua faccia, e mi veniva da piangere per quanto era bella e se in quel momento mi avessero chiesto di esprimere un desiderio avrei detto che volevo passare tutta la vita con lei.”
“I tahitiani avevano le parole per indicare il dolore fisico, ma non quello psichico. Non possedevano il concetto di dolore spirituale, e pertanto quando lo provavano non erano in grado di identificarlo. La conseguenza di questa incapacità, nei casi di sofferenze intense e (per loro) incomprensibili, era spesso il drammatico cortocircuito che portava al suicidio.”
“Potevo essere tante cose che non saranno, perché non ho avuto il coraggio di provarci.”
“Ogniqualvolta un teste abbia reso dichiarazioni consapevolmente false o comunque strutturate in modo tale da alterare consapevolmente la verità dei fatti, è consentito un attacco energico e penetrante alla immagine e alla personalità del teste stesso.”
“Tutti in qualche misura si preoccupano del giudizio altrui, tutti cercano approvazione. Questo è normale. Il problema sorge quando la ricerca di approvazione diventa forma di dipendenza. E lo stadio successivo è quello della paranoia.”
“Qualcuno ha scritto che bisognerebbe essere capaci di morire giovani. Non nel senso di morire davvero. Nel senso di smettere di fare quello che fai quando ti accorgi di avere esaurito la voglia di farlo, o le forze; o quando ti accorgi di avere raggiunto i confini del tuo talento, se ne possiedi uno. Tutto ciò che viene dopo quel confine è ripetizione.”
“Certi luoghi della città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore. Essere storditi dalla forza di qualcosa. Mi piacerebbe tanto, se capitasse di nuovo. Forse potrebbe essere proprio lo stupore – se fossimo capaci di impararlo – l’antidoto al tempo che accelera in questo modo insopportabile.”
“Il tempo scorre veloce quando si invecchia perché, di regola, si ripete sempre uguale. Le possibilità di scegliere si riducono, le vie sbarrate si moltiplicano, fino a quando tutto pare ridursi a un unico, piccolo sentiero.”