L'Italia è il paese dei più furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic-tlac. Il guidatore si è girato e ha detto: "Cosa cazzo è questo rumore?".
“L'economia sa tutto di te e tu non sai niente dell'economia. La tua banca sa tutto di te, di quanti soldi hai, e quando li spendi; ma tu non sai niente di cosa fa la banca dei tuoi soldi e dove li mette, e se ce li ha!”
“Come fai a fallire con il latte? Fa tutto la mucca. Te lo mungi, lo vendi e non le dai un cazzo. Ecco perché la mucca è pazza, perché si rende conto che è l'unica che si fa un culo così e non guadagna niente.”
“Da giovane ho fatto una pubblicità, ma poi ho capito alcune cose sulla pubblicità. Qualche anno dopo ho cominciato a prendermela coi politici perché le cose non andavano bene, ma poi ho capito alcune cose sulla politica, che è controllata dall'economia. Qualche anno fa ho cominciato uno spettacolo prendendo a mazzate un computer, ma ora ho capito alcune cose su Internet, che è la nostra unica difesa.”
“Chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni e chi si i fa i suoi e i nostri diventa presidente del Consiglio.”
“Ma Aristotele cos'era se Buttiglione è un filosofo? Un elettricista?”
“Credo nella reincarnazione: per questo ho fatto testamento lasciando tutto a me stesso!”
“Non sono andato a votare e mi vergogno. L'ho fatto per protesta. Ma poi ho scoperto che si dividono anche i voti degli assenti e anche le nulle, sì quelle schede su cui scrivono 'vaffanculo'. Si sono divisi anche 'l'affanculo': 30% alla Dc, 17% al Pds eccetera.”
I referendum abrogativi. Dove per dire sì devi votare no. E per dire no devi votare sì. Come uno che va a sposarsi e il prete dice: "La vuoi mandare a cagare?" "No." "Allora vi dichiaro marito e moglie".
“Da quando non crediamo più in Dio crediamo a tutte le puttanate possibili.”
“I commercialisti fanno sì che se dobbiamo pagare cinque milioni di tasse, ne paghiamo soltanto tre e diamo gli altri due a loro.”
“Le carte stradali indicano tutto tranne il modo di ripiegarle quando non servono più.”
“Se si passa l'anno buttando le cose vecchie, state attenti perché è una trappola. Non esistono cose vecchie; esistono cosenuove buttate via, rimpiazzate da cose nuovissime. Noi buttiamo cosenuove per rimpiazzarle con cose nuovissime.”
“Tutto passa, tranne l'autobus che stiamo aspettando.”
“In Europa, finita la giornata lavorativa, inizia il tempo libero. In Italia inizia l’incubo. L’italiano è in lotta contro la società. Le bollette gonfiate, la politica corrotta, la sosta selvaggia, la merda dei cani, il treno in ritardo, il rimborso mai pervenuto. Sempre in fila per pagare, per ottenere un documento, per una denuncia. Per l’italiano ogni giorno è un giorno di ordinaria follia.”