“Io vi dico, sbabbari, che noi Roma la raderemo al suolo, noi Roma la metteremo a carne e pesce.”
“- Attila: Sapete voi qual è dei romani la città diciamo più grassuttella, diciamo più preputente, la più grossa?- Sbabbari: Roma!- Attila: Bravi, 'nduinato... Romani-Roma, pe' forza, ci potevo anche arrivare da solo... ma volevo vedere se lo sapevate!”
“- Maddalena: Vorrei vivere in una città nuova e non incontrare più nessuno.- Marcello: A me invece Roma piace moltissimo: è una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene.”
“Alzo questo calice di vino in onore del mio amico Ezio sperando che 'sto novo regazzino non sia mai de 'a Lazio. ”
“Roma sembrava un’enorme coperta sporca tempestata di luci.”
“Non attribuiamo i guai di Roma all’eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l’altro.”
“Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.”
“In tutto l’Impero si pagava con una stessa moneta, c’era una sola lingua ufficiale (unita al greco in Oriente), quasi tutti sapevano leggere, scrivere e far di conto, c’era uno stesso corpo di leggi e c’era una libera circolazione delle merci.”
“Pastori, contadini, artigiani, commercianti, tavernieri, preti, mignotte; gli ingredienti per fondare una città c’erano tutti. Al punto che siamo tentati di chiederci perché Romolo abbia tardato tanto a decidersi.”
“L'antica repubblica romana è un miracolo, mai più ripetuto, operato da una dirigenza politica di altissimo livello che ha saputo coniugareconsenso e potere e dedicare la sua grande capacità di sacrificio al bene dello Stato.”
“Che differenza c'è tra Roma e Milano, a parte il fatto che lassù si lavora?”
“Roma si presenta carica di storia ma tutti sanno che il suo presente è opaco.”
“Nei pressi dell’arco di Settimio Severo esiste ancora una base circolare che contrassegnava e sosteneva l’umbilicus Urbis, l’ombelico della città, cioè del mondo.”
“Roma è un delirio che a stacce dentro c'è vo pazienzachi l'abbandona poi cià ritorna in penitenza.”
“Roma è de tutti, pure de chi sta allo sprofonnoperché 'na vorta era de Roma un po' tutto er monno.”