“Se si passa l'anno buttando le cose vecchie, state attenti perché è una trappola. Non esistono cose vecchie; esistono cosenuove buttate via, rimpiazzate da cose nuovissime. Noi buttiamo cosenuove per rimpiazzarle con cose nuovissime.”
I tempi folli in cui viviamo, purtroppo, hanno esaltato l’orgia del consumismo, dell’arrivismo e dell’individualismo, e sembrano aver respinto l’amore lontano, altrove. Non c’è più solidarietà, semmai difesa dei propri privilegi. La civiltà capitalistica ci ha indotto a pensare esclusivamente ai “fatti nostri”: l’altro non è più né fratello, né amico e neppure prossimo simile a me, piuttosto è un estraneo da evitare e, possibilmente, da schiacciare e sfruttare.
“Un utente sicuro di sé e del suo mondo è l’ultima cosa che la macchina del consumo possa augurarsi.”
“Il nostro mondo di abbondanza materiale ha un cartellino del prezzo che rimane nascosto ai nostri occhi.”
“Faccio parte della cultura del consumismo.”
“Consumo ergo sum: mi consumo ergo sono un coglione.”