“Nella VecchiaTerra del XX secolo, una catena di fast food prese della carne di vacca, la cucinò nel grasso, ci aggiunse dei cancerogeni, la confezionò in plastica derivata dal petrolio e vendette novecento miliardi di pezzi. Esseri umani. Vai a capire.”
“Vedere e toccare per la prima volta la propria amata nuda è una delle pure, irriducibili epifanie della vita. Se nell’universo c’è una vera religione, deve comprendere questa verità di contatto o essere per sempre vuota. Fare l’amore con la sola vera persona che merita quell’amore è una delle poche assolute ricompense dell’appartenenza alla specie umana, l’equilibrio di tutto ciò – sofferenza, perdita, impaccio, solitudine, idiozia, compromesso, goffaggine – che va a braccetto con l’umana condizione. Fare l’amore con la persona giusta rimedia un mucchio di errori.”
“Fare lo scrittore mi piace: quello che non sopporto è mettere le parole sulla carta.”
“In principio era il Verbo. Poi venne il verb-processor del cazzo. Poi il pensiero-processor. Poi la morte della letteratura. Va così.”
“Molti di noi hanno avuto figli, mogli o amici simili a Beatrice, persone che per la loro stessa natura, per l’ovvia bontà innata e per l’intelligenza ci rendono scomodamente consapevoli delle nostre menzogne, quando mentiamo.”
“Il futuro non è mai scritto... solo buttato giù a matita.”
“Esito un istante, irresoluto, nauseato al pensiero che questi altri, questi estranei, entrino in intimità con la mia amata, mentre io non posso.”
“Aenea sorrise. Aveva ripreso fiato e guardava davvero lo scenario verticale, mentre io non osavo nemmeno girare la testa da quella parte. Pareva apprezzare lo spettacolo. Mi venne voglia di gettarla giù dalla montagna. I giovani. A volte sono insopportabili.”
“Una parte della mia stanca mente rimuginava teologia... non pregando, ma interrogandosi su di un Dio cosmico che consentisse alle creature di torturarsi a vicenda in quel modo.”
“Il dolore, scopre, ha una struttura. Ha una pianta. Ha disegni più intricati del guscio di un nautilus, tratti più barocchi della cattedrale gotica più ricca di contrafforti.”
“Può Dio giocare con la sua stessa creatura un gioco significativo? Può, un creatore anche se limitato, giocare con la propria creatura un gioco significativo?”
“Forse grandi poteri sagomano il corso generale degli eventi, ma le personalità umane determinano ancora il proprio destino.”
“I migliori mancano di convinzione, mentre i peggiori sono pieni di intensità appassionata.”
“Alla fin fine, è tutto ciò che siamo, limpide pozze di autocoscienza fra scroscianti ondate di dolore.”
“A quanto pare, ogni epocagravida di discordie e di pericoli produce un leader adatto ai tempi, un gigante politico la cui assenza, in retrospettiva, sembra inconcepibile nel momento in cui la storia di quei giorni viene scritta.”
