“Per un attimo la percezione della vitavissuta, della sua vita, le nascose il presente, l’orlo dell’abisso. Che strana sensazione! Non è possibile descriverla, non la si può condividere neanche con la persona amata, con mogli, madri, fratelli, figli, amici, padri, è un segreto del cuore, e il cuore – quand’anche lo volesse con tutte le sue forze – non lo rivelerà mai. L’uomo tiene per sé la percezione della propria vita, non la condivide con nessuno. Il miracolo di ogni uomo, di ogni singolo uomo – bontà, cattiveria, piacere, affetto, vergogna, pietà, timidezza, timore e stupore, tutto ciò che dall’infanzia alla vecchiaia si è depositato nella coscienza e nel subconscio –, si fonde, si riunisce nella percezionemuta e segreta dell’unicità della vitaumana.”