“Per un attimo la percezione della vitavissuta, della sua vita, le nascose il presente, l’orlo dell’abisso. Che strana sensazione! Non è possibile descriverla, non la si può condividere neanche con la persona amata, con mogli, madri, fratelli, figli, amici, padri, è un segreto del cuore, e il cuore – quand’anche lo volesse con tutte le sue forze – non lo rivelerà mai. L’uomo tiene per sé la percezione della propria vita, non la condivide con nessuno. Il miracolo di ogni uomo, di ogni singolo uomo – bontà, cattiveria, piacere, affetto, vergogna, pietà, timidezza, timore e stupore, tutto ciò che dall’infanzia alla vecchiaia si è depositato nella coscienza e nel subconscio –, si fonde, si riunisce nella percezionemuta e segreta dell’unicità della vitaumana.”
“L’amore è una relazione, è una realtà che cresce, e possiamo dire che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! ”
“E’ meglio condividere, perché noi portiamo in Cielo soltanto quello che abbiamo condiviso con gli altri.”
“L’esperienza della condivisione fraterna con chi soffre ci apre alla vera bellezza della vitaumana, che comprende la sua fragilità.”
“La Chiesa desidera farsi vicina e compagna di strada di ogni uomo. Una tale disponibilità a camminare insieme è tanto più necessaria nel nostro tempo, segnato da profonde e mai prima conosciute interazioni tra popoli e culturediverse. ”
“In questo nostro pellegrinaggioterreno non siamo soli: incrociamo il cammino di altri fedeli, a volte condividiamo con loro un tratto di strada, a volte viviamo insieme una sosta che ci rinfranca.”