“Aveva finalmente capito la differenza tra vivere ed esistere. Aveva finito di vivere, ma continuava a esistere. E per quanto si trattasse di un’esistenza penosa e insignificante, il pensiero di una morte violenta la terrorizzava.”
“Anche il bello deve morire.”
“Che cosa può sgomentarmi se la morte non mi sgomenta?”
“La cosa brutta della morte non è il nulla, è la promessa della vita che non viene mantenuta.”
“La vita è uno stranoregalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vitaeterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.”
“Una morte orrenda è preferibile ad un orrore senza fine.”