“Aveva finalmente capito la differenza tra vivere ed esistere. Aveva finito di vivere, ma continuava a esistere. E per quanto si trattasse di un’esistenza penosa e insignificante, il pensiero di una morte violenta la terrorizzava.”
“Erano impauriti, non hanno mai appreso quello che ho imparato: sconfiggete la paura della morte e accogliete la morte della paura.”
“Abbiatevi cari l'un l'altro nel riconoscimento che noi non sappiamo quanto a lungo avremo l'un l'altro.”
“In guerra l’idea della morte non abbandona mai i tuoi pensieri: ognuno prova a esorcizzarla a modo suo; qualcuno tenta di scacciarla, altri ne sono ossessionati e finiscono col diventarne vittime, altri ancora si comportano duramente, cercano di tirare fuori il peggio di sé, come se dentro le loro anime ci fosse un generatore di cose negative con cui si illudono di sospendere il potere della morte... Ma il rischio è di trasformarsi in uno stupidoburattino al servizio di qualcun altro.”
“Spesso gli altri soldati, quando scoprivano che facevo il cecchino, mi domandavano cosa ci fosse di così bello nel mio ruolo da spingermi a vagare di notte in mezzo al territorio nemico, passando tra i campi minati, rischiando la vita per prendere la posizione migliore e stare lì immobile per ore a spiare il nemico, quando spesso tutto si risolveva in pochi secondi, o con l’esplosione di un solo colpo... Io sorridevo appena, ma se fossi stato sicuro di non esserefrainteso avrei risposto che quello che mi muoveva era un enorme amore per la morte, il vero piacere che solo la caccia agli esseri umani riesce a dare. Un’emozione malata.”
“Presto avremmo sentito puzza di carne bruciata, l’unica cosa che speravamo tutti è che fosse quella dei nemici e non la nostra.”